Le rivendicazioni alla base della mobilitazione di Cgil Cisl Uil, sono sintetizzate nella piattaforma, esse mirano a colpire sprechi e rendite per dare più risorse ai lavoratori ed ai pensionati.
I sindacati chiedono, infatti, misure per diminuire le tasse sui lavoratori e sui pensionati, così come risorse per rivalutare le pensioni, insieme all’adozione di iniziative per affrontare i nodi irrisolti nella Pubblica Amministrazione e dare efficienza alla spesa pubblica.
Il tutto attraverso un dettagliato ventaglio di proposte che mirano, tra le altre cose, al taglio degli sprechi e dei costi della politica.
Proposte quindi per cambiare radicalmente la legge di Stabilità e dare così quelle risposte necessarie per far ripartire il Paese.
Ad AGRIGENTO, come nel resto della Sicilia, ad organizzare le Manifestazioni saranno solo la UIL e la CGIL, perché la CISL ha ritenuto di caratterizzare diversamente la sua protesta.
Tuttavia appare stucchevole quanto sostenuto nel loro comunicato poiché non si capisce perché solo in Sicilia dovrebbe valere questo ragionamento e non nel resto del Paese.
Ad Agrigento la Manifestazione prevede il concentramento alle 9.30 davanti la Prefettura ed il comizio conclusivo di ALDO BROCCIO, Segretario Generale della UIL di Agrigento e di MASSIMO RASO, Segretario Generale della CGIL Agrigento.