Preoccupanti le dichiarazioni del commissario straordinario dell’Ersu di Palermo e del Rettore La Galla.
L’E.R.S.U. di Palermo non ha ancora potuto provvedere al pagamento dei benefici per la carenza di fondi. Va sottolineato che a differenza di quanto dichiarato dal Commissario,non mancano solo i fondi dell’Università degli studi di Palermo, che deve ancora trasferire all’ ente i 4 milioni di euro della tassa regionale per il diritto allo studio, già riscossi. Ma la responsabilità del gravissimo ritardo nel pagamento delle borse di studio è pure della Regione, che deve ancora trasferire agli Ersu i soldi del Ministero e i 16 mln di euro del contributo di funzionamento. Infatti per quanto riguarda i fondi statali per il diritto allo studio , noi siamo sicuri che il MIUR ne ha già disposto il trasferimento alla Regione Sicilia per un ammontare pari a 16.742.060,42. Ciò ci è stato comunicato ufficialmente dal Direttore Generale del dipartimento del ministero per il diritto allo studio, Dott. Daniele Livon, con nota protocollata al numero 0016029. Il MIUR, quindi, a cui tutti vogliono attribuire la responsabilità, è stato il primo a trasferire i fondi.
Chediamo quindi al Commissario straordinario di iniziare a fare la giusta pressione sulla Regione affinchè provveda all’immediato trasferimento dei fondi statali per il diritto allo studio in modo da potere, al più presto, pagare tutti i vincitori e gli idonei di borsa di studio, oltre a rimborsare la tassa regionale. Sarebbe assurdo pretendere dagli studenti il pagamento delle tasse senza ancora aver pagato le borse di studio.
Grave pure la situazione dell’Ersu di Catania, il cui presidente ha inviato nei giorni scorsi una lettera alla assessore regionale alla formazione per sollecitarla a trasferire i fondi statali per il diritto allo studio.
Salvatore Iacono
Consigliere Nazionale Studenti Universitari
Rete Universitaria Nazionale