Nel segno dell’unità, della responsabilità nazionale, nella consapevolezza della fase storica che si sta vivendo nei territori, con un ruolo molto delicato assegnato ai sindaci. Questo è stato secondo il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola la sintesi che oggi ha portato alla elezione di Piero Fassino a presidente dell’Anci, l’associazione dei comuni d’Italia. Fassino subentra al sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, che aveva sostituito il dimissionario Graziano Delrio, nominato ministro per gli Affari regionali nel governo Letta.
Il sindaco Fabrizio Di Paola ha partecipato all’assemblea straordinaria che si è svolta questa mattina al Teatro Capranica di Roma quale delegato, assieme ad altri amministratori, dell’Anci Sicilia, dopo l’elezione a Palermo dello scorso 26 giugno.
“L’elezione di Piero Fassino, sindaco di Torino e storico leader della sinistra italiana – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – è stata unitaria, per acclamazione. Non si è guardato all’appartenenza politica. Le divisioni nei territori sono assurde. La proposta di Fassino alla guida dell’Anci è stata avanzata dal sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo, sindaco Pdl di Pavia. Al neo presidente dell’Anci e a tutta l’associazione spetta un compito fondamentale nell’incalzare il governo e riportare al centro dell’agenda politica nazionale i Comuni”.
“In tutti gli interventi – dice ancora il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola – si è sottolineata la delicatezza del ruolo svolto in periferia dai sindaci, specialmente dopo lo choc della crisi economica e dei conseguenti drastici provvedimenti dello scorso anno adottati dal governo Monti. Dai dati diffusi, è emersa una situazione a dir poco drammatica in tutta Italia, con pesantissimi tagli di risorse finanziarie agli enti locali che hanno messo a rischio il loro funzionamento. I Comuni che sono riusciti a sopravvivere alla crisi, è stato evidenziato nel corso dell’assemblea dell’Anci, vanno esaltati. Non vanno denigrati o condannati. Sono d’accordo con quanto dichiarato dallo stesso Fassino nel suo intervento. Il neo presidente Anci ha chiesto la collaborazione di tutti, qualsiasi sia il colore politico di appartenenza. Parlando di bilanci, patto di stabilità e tassazione, Fassino ha poi detto che i Comuni sono a un punto limite. Negli ultimi 18 mesi, ha ricordato, ci sono stati 16 decreti che hanno inciso sulla spesa delle amministrazioni municipali e soprattutto sulla loro autonomia. È bene che non lo si dimentichi”.
“Occorre dunque – conclude il sindaco Fabrizio Di Paola – una maggiore consapevolezza del momento, un maggior senso di responsabilità, maggiore coesione e soprattutto una buona dose di fiducia”.