Il dolore d’anima è il più vicino a quello di quando nasci
È atavico, va avanti che tu lo voglia o no
Ti asfalta sentimenti, rivalse, arriva al succo di te e di quello che ami davvero
Che sia di malattia o tristezza
Annulla impegni che all’improvviso sembrano poco importanti
E nonostante tutto vai avanti, perchè questo si aspettano da te
I protagonisti e le comparse della tua vita
I salvatori, i cavalieri, figuranti che fanno presto a sfigurare
Devi essere un ruolo, devi vestirlo bene
Aderente, fasciato, sensuale
Attenta a non mettere chili
Mentre non ti riconosci, mentre vedi che forse, non sei come ti stanno ritraendo
Nell’ennesima foto in cui sorridi.
A volte sei una Dea, dai la vita, decidi di allevare un nuovo guerriero
O una nuova farfalla.
A volte sei il primo bersaglio, la prima preda inconscia
Forse perchè capisci tutto prima
Perchè sai già la fine
E questo spaventa chi vorrebbe avere il controllo su te
Tranciandoti le ali
Pochi sanno che ti basta poco, spesso, molto spesso
Solo che ti si bussi delicatamente, senza entrare di soprassalto
E forse quel dolore dell’anima si trasforma in sorriso
E non c’è nulla di più bello del sorriso di una donna
Come diceva un vecchio saggio
Ettore Zanca