Agrigento – Finalmente si rinnova il C.d.A del CUPA, dopo mesi di proroghe e di commissariamento, quest’ultimo ruolo esplicitato dallo stesso Presidente Mifsud. Ho il dovere di evidenziare l’atteggiamento che ha caratterizzato i comportamenti del Presidente D’Orsi, attento, in modo ossessionato, alla bramosia di una sua rielezione a Presidente, pertanto la stragrande maggioranza delle scelte attuate da D’Orsi, sono state caratterizzate da logiche clientelari e di convenienze politiche personali.
Anche in queste ultime nomine, escludendo la professoressa Maria Immordino, il Presidente D’Orsi cerca in modo ossessionato di ampliare la propria base elettorale e continua nella logica clientelare, che mortifica le istituzioni e i cittadini.
Ad affermarlo, il consigliere provinciale Orazio Guarraci.
D’Orsi si è convinto di essere il padrone assoluto dell’Ente Provincia, infatti, va avanti in modo autonomo non curandosi nemmeno dell’ultimo partito che ancora lo sostiene, cioè il Pd. Qust’ultimo partito non ha avuto modo di condividere le scelte e i criteri che hanno portato al rinnovo del CUPA e considerando che, di fatto, l’amministrazione di D’Orsi è quasi un monocolore MPA, perché togliendo i due Assessori del PD e l’Assessore dell’API, tutti gli altri sono riconducibili a D’Orsi, non si comprende come il PD riesca ancora a sostenere, ovviamente con i propri distinguo e la propria autonomia, un Presidente accentratore, autoritario e improduttivo dal punto di vista amministrativo.
Questi metodi della peggiore politica – continua Guarraci – sono di fatto improponibili, specialmente se portati avanti da un soggetto impresentabile.
Personalmente con i Consiglieri della I° Commissione Affari Generali di concerto con i Consiglieri del Comune di Agrigento, avevamo già posto in essere la modifica dello statuto del CUPA. Poiché il Consiglio Comunale di Agrigento è stato rinnovato, posto che, il nuovo statuto dovrà essere condiviso e votato nelle rispettive assemblee comunali e provinciali e dalla Camera di Commercio senza ulteriori modifiche, mi farò promotore nei prossimi giorni del coinvolgimento della Commissione consiliare competente del Comune di Agrigento, affinché si possa definire con la I° commissione AA.GG. della Provincia e la Camera di Commercio il testo nuovo statuto, ovviamente di concerto con il nuovo C.d.A del Cupa.
Un’ulteriore precisazione è d’obbligo – conclude il consigliere Guarraci -, il Presidente D’Orsi aveva proposto al consiglio la riduzione del finanziamento al Cupa, limitandosi a versare il 75% delle quote, passando da € 1.500.000,00 a poco più di € 800.000,00 decurtando le quote aggiuntive che l’Ente Provincia a vario titolo versava al Cupa. Personalmente e la maggioranza dei Consiglieri provinciali, ci siamo apposti a questa scellerata proposta e il Consiglio Provinciale, e non la Giunta, abbiamo mantenuto il maggior finanziamento al Cupa fino a circa 1.000.000,00.