Caro sindaco, in merito all’oggetto, ci sentiamo in obbligo di rammendarLe cosa scrisse al Premier Monti il 12 Aprile del 2012:
“La città di Agrigento è pronta alla ‘disobbedienza civile’ e a non rispettare il pagamento dell’Imu se prima non si pone rimedio al sistema di finanziamento pubblico dei partiti, viziato da carenze, controlli inefficienti e sterili sanzioni. Prima che siano i cittadini a pagare, chi li rappresenta deve sottostare a insindacabili regole di buon senso“
Ed ancora:
“In questo momento di difficoltà i rappresentanti istituzionali devono per primi dimostrare buon senso nella direzione di una più sana e corretta gestione del bene pubblico. Le vicende giudiziarie che coinvolgono la Lega dimostrano il contrario e fanno emergere, una volta di più, lo scarso senso di responsabilità dei rappresentanti politici. Ad Agrigento, in soli cinque anni, abbiamo ridotto da 48 a 12 milioni il debito che pendeva sul bilancio pubblico. Lo abbiamo fatto senza che fossero i cittadini a farne le spese, come dimostra la recente elaborazione dell’Ufficio studi della CGIA di Mestre, da cui Agrigento risulta al penultimo posto della graduatoria tra tutte le città capoluogo d’Italia per i peso tributario locale, ma tagliando gli sprechi e le spese amministrative marginali, come le auto blu, gli incarichi e le consulenze. Inoltre, i consiglieri, gli assessori ed il sottoscritto hanno dimezzato la propria indennità, producendo un risparmio di mezzo milione di euro”
“Per questo, Lei concludeva, nel caso non si avveda nessun segnale in tal senso, la città di Agrigento sarà pronta alla ‘disobbedienza civile’ e a non rispettare i sacrifici imposti da un’agenda che prescrive maggiori tasse per i cittadini”.
Sindaco delle due l’una, o Lei si è fatto una campagna elettorale raccontando agli agrigentini “Bufalate” e promettendo ciò che sapeva di non poter mantenere, nella migliore tradizione della politica italiana, oppure ha avuto dei tecnici che non hanno saputo fare il loro lavoro, non hanno saputo fare i conti in buona o cattiva fede non lo sappiamo…diciamo.
Comunque “Alla fine della Fiera” siamo sempre noi che paghiamo, e sinceramente NON NE POSSIAMO PIU’.
Cosa vorremmo da lei a questo punto? Che sia sincero, che abbia un sussulto di amor proprio, che non ascolti più “i cattivi consiglieri” dica sinceramente quale due opzioni è quella veritiera e poi si DIMETTA. Lei o chi per lei ha preso in giro la cittadinanza tutta, il suo risanamento non è mai esistito, la sua politica è fallita…e con lei AGRIGENTO.
Distinti saluti
Agrigento lì, 26/09/2012
Cari Signori di punto e a capo,vi comunico che al caro Marco Sindaco di questa meravigliosa città si e data l”opportunità di amministrarla per altri CINQUE ANNI,ne sono trascorsi circa QUATTRO MESI e chiedete la sua testa per che non vi siete svegliati prima delle elezioni……
Volevo manifestare un particolare complimento al ns Sindaco Marco Zambuto, per la grande coerenza nel modo di amministrare e nell’esternare il suo modo di Arrampicatore Sociale. Tanto che durante la campagna elettorale, nonchè qualche giorno addietro ancora farfallonava Ca…te sul fatto che giammai il Sindaco “protempore” di Agrigento avrebbe potuto fare pagare L’IMU agli Agrigentini, semmai li avrebbe spinto alla DISOBBEDIENZA CIVILE con un gesto sinbolico di non pagare la stessa tassa. Capisco che si debbono garentire alcuni stipendifici quali la FONDAZIONE TEATRO PIRANDELLO, ed altri enti paragovernativi inutili. Là il Nostro Sindaco dovrebbe racimolare qualcosa per fare Cassa, invece ad essere spresmuti siamo i soliti idioti. Agrigentini MI RACCOMANDO CONTINUIAMO A PREMIARE PER LA LORO GRANDE COERENZA GENTE COME IL NOSTRO SINDACO. QUINDI VOTIAMOLI MI RACCOMANDO. LO STESSO VALE PER I SIGNORI CONSIGLIERI CHE PER QUALCHE PICCOLA PROMESSA,GLI AVALLANO TUTTO.