Il coordinamento provinciale del Patto per il Territorio rinnova piena fiducia al Leader Provinciale Riccardo Gallo e al Presidente Provinciale Piero Macedonio dopo il susseguirsi di qualche abbandono all’interno del gruppo.
Il Movimento dopo quasi due anni dalla nascita ricco di risultati sia elettorali, sia politici, che conta di un gruppo dirigente di spessore con cinque consiglieri provinciale, una ventina di consiglieri e assessori comunali, e dopo aver contribuito in maniera determinante alla vittoria di Zambuto nelle scorse amministrative, risultando primo partito della coalizione con circa 4800 voti, rilancia l’obiettivo di partecipare da protagonista in vista delle prossime elezioni regionali.
Il Patto per il Territorio si è sempre caratterizzato per una politica che abbia come punto di riferimento la provincia di Agrigento e le sue problematiche sociali, economiche e di sviluppo.
Ecco perché attraverso una concretezza, una risolutezza nel prendere decisioni politiche, spesso non allineate con la tradizionale classe politica e partitica ha alimentato un crescendo di simpatie e aggregazione spontanea nel gruppo.
Ricordiamo che il Patto ha sposato e sostenuto lealmente il Sindaco Zambuto attraverso un piano politico ed elettorale limpido e cristallino, partendo da una collaborazione franca e votata al rilancio del territorio.
Forse Zambuto e l’Udc non hanno avuto chiaro che il Patto da forza territoriale e provinciale supportata dai consensi crescenti e dalla serietà degli uomini e del progetto si è posto come movimento lanciato su scala regionale come naturale sponda per continuare le battaglie politiche senza farsi mai annettere o facendo la questua ai partiti di governo, come si è ampiamente dimostrato nell’opposizione alla Giunta D’Orsi, cosa che altri partiti nazionali non hanno fatto.
Il Patto per il Territorio precisa al Sindaco Zambuto e agli agrigentini che non c’è stato nessun cambiamento di linea politica al Comune di Agrigento a fronte anche degli impegni pre-elettorali non mantenuti dal Sindaco in carica, che ha trasformato di fatti, l’amministrazione attiva in una sorta di monocolore Zambuto-La Russa, incurante dei rapporti di forza all’interno del consiglio, e ha subito con un certo nervosismo l’attivismo dell’Assessore Macedonio sui temi del piano regolatore e le opere di urbanizzazione.
E perciò ribadisce che la defezione dei tre consiglieri è stata frutto di una trattativa in solitario degli stessi neo-assessori con il Sindaco, ergo il Patto per il Territorio continuerà ad essere rappresentato sia in seno al consiglio comunale di Agrigento, sia in tutti i comuni dove ha rappresentanza nelle Assemblee elettive.
Per quanto concerne le prossime regionali di ottobre la linea politica da partito territoriale è stata fortemente osteggiata all’interno dell’Udc con una serie di chiusure sulle persone e sul gruppo che hanno portato, dopo un’attenta valutazione a scegliere il progetto e la disponibilità accordata dal candidato Presidente Musumeci, con il quale è stato suggellato un accordo politico-elettorale e programmatico dei candidati del Patto attraverso la lista “Forza Sicilia”, e dando piena disponibilità in altre liste della coalizione mantenendo allo stesso modo una linea chiara di natura movimentista e territoriale, che è il principio fondante della politica Pattista.
Quindi niente calciomercato o acquisti a ribasso o annessioni a partiti nazionali.
Per questo il coordinamento provinciale ribadisce sostegno e lealtà alla linea Gallo-Macedonio, per proiettare il Patto da forza territoriale a forza regionale con una rappresentanza all’interno di Palazzo dei Normanni per continuare quanto fatto brillantemente su scala locale e provinciale.
I Consiglieri Provinciali del Patto per il Territorio
Ezio Di Prima
Giovanni D’Angelo
Giuseppe Picone
Matteo Ruvolo
I Consiglieri Comunali di Agrigento
Cinzia Puleri
Luca Spinnato
Il Vice.Presidente del Patto per il Territorio
Arsenio Coiro
Rosario Serravillo
Lillo Sardo
Giovanni Di Maida
Giuseppe Gramaglia
Silvio Cuffaro
Claudio Guarneri
Gaetano Ragusa
Rodolfo Pagano (consigliere comunale di Porto Empedocle)
Giuseppe Milioti (Consigliere Comunale di Canicattì)
Giuseppe Ambrogio (consigliere comunale di Sciacca)
Il Collegio dei Probiviri
Componenti del Comitato Organizzativo Provinciale.