Agrigento – Continua l’imbroglio politico e mediatico del sindaco Zambuto sulla responsabilità dell’aumento del costo della tariffa idrica. La scarsa memoria storica è l’alleato migliore della cattiva politica.
Ad affermarlo Calogero Miccichè, Coord. della Fed. Prov.le Sinistra Ecologia Libertà di Agrigento, che replica alla dichiarazione del sindaco Zambuto, il quale – afferma Miccichè – scopre ora l’aumento del canone idrico.
“La verità sull’aumento del costo del canone idrico – continua Miccichè – è stata dal sottoscritto più volte detta: la responsabilità è del sindaco Zambuto che, fra i pochi sindaci della provincia, ha subito affidato gli impianti alla Girgenti Acque : per quanto riguarda la tariffa idrica, invece, bisogna ancora una volta denunciare che l’aumento del 60% risale al 2007 sulla base dell’ordinanza sindacale n. 127 del 20 aprile 2007 del sindaco Piazza, resa esecutiva dal sindaco Zambuto appena insediatosi attraverso l’approvazione del bilancio approvato il 4 settembre 2007, che è stata tra l’altro la principale causa della mia dimissione di assessore. Ci vuole una bella faccia tosta ad addossare ad altri le proprie colpe, se c’è qualcuno che ora non lo ricorda sarò costretto ogni volta a replicare .
Ai giornali e alle televisioni- conclude Miccichè – non imputo alcuna responsabilità circa le falsità delle dichiarazioni di Zambuto, invito solo i predetti mezzi di informazione a fare una ricerca nei propri archivi per confermare quanto sopra detto perché la memoria è la principale fonte di giustizia.”