La Procura della Repubblica di Agrigento dopo aver notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a dieci tra dirigenti e funzionari della Provincia Regionale accusati di abuso in atti d’ufficio per avere avallato rimborsi per spese di rappresentanza sostenute dal presidente Eugenio D’Orsi (imputato di falso, truffa, peculato, concussione e abuso d’ufficio in un processo diverso) in assenza di un concreto fine istituzionale ha chiesto il rinvio a giudizio di tutti gli indagati. L’udienza preliminare è stata già fissata dal giudice Valerio D’Andria per il prossimo 27 giugno. Compariranno davanti al Gup: Pietro Hamel, Ignazio Gennaro, Antonino Amato, Paolo Muratore, Giuseppina Miccichè, Antonino Graci, Gaetano Gucciardo, Anna Capizzi, Bernardo Barone e Stefano Mammo Zagarella. Il periodo “incriminato” va dal 2008 al 2010. Diverse sarebbero, secondo il Pm Giacomo Forte, titolare dell’inchiesta che è coordinata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, le presunte irregolarità riscontrate dalla Guardia di finanza che ha effettuato le indagini.
5 thoughts on “Spese istituzionali alla Provincia: chiesto giudizio per 10 dirigenti, udienza il 27 giugno”
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NON SOLO FANNO GUAI MA PURE AUMENTANO LE TASSE A TUTTI I CITTADINI ONESTI.
ALLA PROVINCIA ANZICHE’ PENSARE ALLE STRADE,SCUOLE,AL TERRITORIO,ALLA LOTTA ALLA MAFIA,ALLA TRASPARENZA SAPETE COSA FANNO ? FANNO I LECCAPIEDI AL PRESIDENTE EUGENIO D’ORSI. PERCHE’ NON RIDUCONO GLI STIPENDI A TUTTI I DIRIGENTI INCRIMINATI? PERCHE’ NON RIDUCONO I DIRIGENTI E GLI ASSESSORI?
PERCHE’NON SISTEMANO I PRECARI? PERCHE’ NON AMMINISTRANO IN MANIERA CORRETTA I SOLDI PUBBLICI?
QUESTO CETO POLITICO E BUROCRATICO SE NE DEVE ANDARE A CASA PRESTO PRESTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
LA GENTE E’ PREGATA DI NON VOTARE MAI PIU’ QUESTE PERSONE PERCHE’ LA COLPA SPESSO E’ DEGLI ELETTORI CHE ELEGGONO CERTE PERSONE CHE NON LO MERITANO. SCHIFO,SCHIFO,SCHIFO,SCHIFO.
Comprensibile la rabbia e l’indignazione, specie in un momento quale quello che sta attraversando l’intero Paese. Va però considerato che sulla vicenda non si è ancora espressa la Magistratura.
Giudico il commento di Pasquale una reazione di un cittadino esasperato.
Non è assolutamente corretto dare del leccapiedi a Dirigenti e funzionari della Provincia senza riflettere se è stato usato un rigido
criterio di valutazione, dalla Procura, nella specifica indagine.
Mi rifiuto di credere che, con dolo, abbiano favorito il Presidente D’Orsi o che il Presidente D’Orsi abbia richiesto di essere favorito dagli stessi.
Abbiamo pubblicato il commento del Sig. Pasquale – la cui esasperazione è comprensibile e purtroppo rappresenta lo stato d’animo di molti italiani -, perchè, oltre ad espimere uno stato di sofferenza e l’opinione di un cittadino, ci dà modo di precisare come allo stato è necessaria una maggiore cautela onde evitare di muovere accuse anche a quanti potrebbero risultare in seguito innocenti.
Concordo su tutta la linea il commento del sig.Pasquale che ha detto la pura verità. Si vero è che la Magistratura deve ancora processare tutta questa gente ma non dimentichiamo che gli inquirenti per chiedere il rinvio a giudizio qualche elemento in mano di concreto ci sarà. O no?
Poi ,ritengo che alcuni dei Dirigenti inquisiti sono certamente delle brave persone, ma per essere riconosciuti come tali occorre aspettare il verdetto dei Giudici. Rimane un fatto che all’interno della Provincia hanno fatto il bello e il cattivo tempo impiegati,funzionari,dirigenti,assessori e presidente in testa.