Luigi Gagliardo, 38 anni, fratello del pentito Ignazio, l’uomo che rivelò i segreti delle cosche agrigentine, ha ucciso questo pomeriggio ad Aci S.Antonio, nel catanese, il padre Antonino Gagliardo, 82 anni, e la madre, Rosa Amore, 74 anni, colpendoli ripetutamente con oggetti contundenti e, successivamente, si è suicidato soffocandosi con il gas. La famiglia si trovava nel paesino alle porte di Catania in seguito alle vicende giudiziarie dei due figli. La località era protetta e sicura. Ricordiamo che anche Luigi Gagliardo fu condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione nella vicenda giudiziaria “Sicania 2″. Lo stesso Luigi Gagliardo avvisò le cosche mafiose del pentimento del fratello Ignazio. Come detto, dopo aver ucciso i due genitori, Luigi Gagliardo si infilato un sacchetto di plastica in testa collegato con il tubo del gas morendo pochi attimi dopo. I rilievi sono stati coordinati dal sostituto procuratore di Catania , Fabrizio Aliotta. La famiglia Gagliardo, ricordiamo, era originaria di Racalmuto.