Agrigento – A darne il triste annuncio, i degenti diretti alla sala operatoria che ne hanno notato l’assenza.
Attraverso i vetri rotti dell’armadio antincendio, al posto dell’estinto estintore, è possibile ammirare una meravigliosa opera contemporanea di Pop-Art.
Ignoti artisti, rattristati dal vedere vuoto l’armadio che conteneva l’estintore, si sono dedicati con cura a realizzare l’opera d’arte composta da spazzatura di vario genere, sulla quale campeggia una lattina schiacciata che riporta alla memoria la Coca Cola di Warhol.
Uno stile artistico che raffigura decisamente il frutto della società e della cultura agrigentina.
In attesa della naturale evoluzione artistica che possa portare ad emulare Piero Manzoni, che il 21 maggio 1961 sigillò le proprie feci in 90 barattoli di conserva, ai quali applicò un’etichetta con la scritta «merda d’artista» in inglese (Artist’s shit), francese (Merde d’Artiste), tedesco (Künstlerscheiße) e italiano, il pubblico agrigentino dovrà accontentarsi di poter ammirare “l’estintore estinto e la Coca Cola di San Giovanni di Dio”, esposta presso il corridoio della sala operatoria del suddetto ospedale.
Per le feci e quanto altro, si dovrà invece aspettare l’inaugurazione della prossima stagione artistica.
gjm