Agrigento – Diego Romeo, che come cineasta ha realizzato nel lontano 1979 uno straordinario mediometraggio dal titolo “Informazioni Sensoriali”, raccoglie nel montaggio di un suo personalissimo diario privato i frammenti più inquietanti e significativi della nostra storia passata. Utopie della memoria, perché sulla memoria del nostro passato – con la ciclicità e l’immutabilità dei suoi problemi, tuttavia privi dell’entusiasmo fecondo delle antiche lotte sociali – è solamente possibile comprendere il nostro presente e il nostro futuro. Immagini di un mondo che non esiste più, fissato a futura memoria sulla pellicola, ma che ritorna prepotentemente nei giorni più intensi della contesa amministrativa mostrando come Agrigento sia cambiata per rimanere sempre la stessa. Quel che è migliorato, quel che è degenerato, quel che si è irrimediabilmente perduto, quel che non dovremmo dimenticare di noi stessi. Sulla sua personale cultura e sulle sue esperienze d’acuto giornalista, Diego Romeo racconta le proteste per l’acqua ad Agrigento, le manifestazioni sociali della sinistra, gli affollati congressi dei vecchi partiti d’opposizione, il centro storico che scompare inghiottito nell’indifferenza, il manicomio; e ancora frammenti della settimana pirandelliana, il teatro, le figure degli intellettuali (Antonino Cremona, Rosetta Romano, Salvatore Di Benedetto), le parole di una preghiera di David Maria Turoldo per la marcia dei pacifisti a Comiso. Di eccezionale rilievo, poi, alcune sequenze che riprendono uno spettacolo del Living Theatre a Palermo. Diego Romeo concilia avanguardia e tradizione in una dialettica complessa che restituisce il senso della rabbia e la speranza mai sopita del cambiamento della crescita. L’incubo di Agrigento, e insieme il suo sogno. Alla manifestazione promossa dalla “Galleria Capalunga”, il 27 aprile alle ore 20 presso il Teatro Della Posta Vecchia, sono espressamente invitati i candidati a sindaco Giuseppe Arnone, Giampiero Carta, Mariella Lo Bello, Totò Pennica, Marco Zambuto; la loro presenza e la loro testimonianza di memoria e di progetto per la città sarà gradita. Presentazione e coordinamento: Lia Rocco. Intervengono: Beniamino Biondi (scrittore, critico), Carmelo Petrone (direttore de “L’amico del Popolo”), Amedeo Bruccoleri (Galleria Capalunga).