Agrigento – L’ormai quasi ex sindaco Zambuto decide di avviare la propria campagna elettorale, fino a questo momento sotto traccia, con una presa di posizione demagogica, insostenibile e degna del peggior Berlusconismo. Evidentemente le lunghe e travagliate frequentazioni, oggi apparentemente rinnegate, con gli ambienti vicini all’ex premier hanno lasciato il segno. Il richiamo alla disobbedienza civile, riguardo il pagamento dell’IMU oltre ad essere oggettivamente insostenibile per le casse del Comune che lo stesso si propone di tornare ad amministrare, appare il tentativo maldestro di cavalcare l’antipolitica più populista, tentando un gioco di prestigio mal riuscito: mischiare la situazione locale con quella nazionale al fine di mascherare la propria inefficienza amministrativa. L’opera di risanamento che il sindaco dichiara di avere messo in atto – ma è tutto da dimostrare – è cosa ben distante da ogni valutazione sui costi della politica. Invitiamo Marco Zambuto ad essere più responsabile, ed avere più rispetto per la propria carica pubblica e in generale per la Politica.
Agrigento, 12 aprile 2012
I costi della politica?????? Bersani è pienamente d’accordo con gli altri a non restituire un centesimo dei soldi in più ricevuti per il rimborso delle spese elettorali: CINQUE VOLTE PIU’ DI QUANTO HANNO SPESO! E’ un reato, si chiama truffa, o furto, o come diavolo volete, ma è UN REATO! E ci prendono per il culo con la COMMISSIONE PARLAMENTARE PER IL CONTROLLO DEI BILANCI cioè “I ladri che controllano i ladri”.
Non c’è peggiore nemico di chi si finge amico.
Accusate Grillo ed il Movimento 5 Stelle di antipolitica: ma intanto loro sono contro gli sprechi e non hanno mai accettato i rimborsi elettorali.
http://www.beppegrillo.it/2012/04/come_siete_buoni_come_siamo_coglioni/index.html