È avvenuta in un clima di grande festa, in una domenica di anticipata primavera, la presentazione ufficiale della candidatura a sindaco di Giuseppe Pendolino. Intenso calore e affettuosa partecipazione hanno costantemente animato la gremitissima platea, radunatasi presso i Cantieri Culturali del Purgatorio per assistere all’evento. Chi era presente ha avuto modo, così, di conoscere meglio l’uomo, il padre, il marito, l’amico, ma anche l’imprenditore e per ultimo, ma non meno importante, il politico. Sono questi gli elementi che caratterizzano il neo candidato a Sindaco, che dopo aver presentato la sua giovane squadra, ha intrattenuto i suoi festosi ospiti con un assaggio, quasi in pillole, del programma politico che si appresta a condividere, ma anche a modellare, con la Città. Sono stati continui e puntuali gli inviti fatti ai giovani e ai meno giovani ad una più attiva e costante partecipazione alla vita politica e amministrativa; sono state incisive e dirette le precisazioni sui punti del programma che intende realizzare, che coincidono inequivocabilmente con ciò che è possibile realizzare.
Pendolino è apparso, sebbene sempre piacevolmente emozionato, sicuro di sé, della sua squadra e del suo progetto.
Così esordisce il neocandidato a sindaco:
“Mi piace vedere sempre e comunque il bicchiere mezzo pieno; amo costruire e non demolire; sono disposto al confronto e cerco di essere concreto e propositivo. Il mio è un programma realizzabile, che mira soprattutto al rilancio turistico ed enogastronomico del territorio. Tutto questo per me è possibile. Voglio per la mia Città ciò che desidero per la mia famiglia. Mi sono sempre impegnato, con grande sacrificio, per realizzare i miei sogni, i miei progetti. Adesso è arrivato il momento di condividere con Aragona le esperienze che ho accumulato nel tempo; voglio mettere a servizio della collettività la mia professionalità, le mie competenze.”
Non demolisce nulla, dunque, Peppe Pendolino, ma puntualizza che il suo progetto si innesta su strumenti sapientemente attivati dall’amministrazione uscente: si tratta di circuiti e distretti regionali, nazionali e comunitari, ( GAL, PIST, PIT, FERS….), di cui Aragona è entrata a far parte, che permetteranno alla nuova Amministrazione di attingere a finanziamenti indispensabili per la riqualificazione del centro storico e per la realizzazione di impianti di energia alternativa.
“Aragona precisa Pendolino- possiede edifici e siti in cui sarà possibile realizzare impianti fotovoltaici, che indubbiamente porteranno introiti notevoli alle casse comunali, e ciò che oggi rappresenta un problema, mi riferisco al centro storico, diventerà presto una risorsa, una fonte propulsiva di microeconomia attivabile in tempi brevi”.
Ma cosa intende Pendolino quando parla di tempi brevi?
“I punti cardine del mio programma, realizzazione di una filiera turistica, recupero del centro storico ed energia alternativa, sono realizzabili in meno di tre anni. È già, per esempio disponibile un bando europeo che prevede un contributo del 70 % a fondo perduto per la realizzazione di bed and breakfast e case albergo. Il nostro impegno deve essere orientato nella realizzazione di uno sportello comunale, un focal point, che fornisca tutte le informazioni necessarie a istruire le pratiche e agevoli in tempi brevi il disbrigo di tutta la documentazione. Il connubio tra pubblico e privato è indispensabile: il privato ha indubbiamente bisogno del supporto delle istituzioni, mentre le istituzioni sopravvivono grazie al privato”.
Rimettere l’economia in moto è un imperativo categorico per Pendolino, non necessariamente dispendioso. Ne è un esempio la creazione immediata di un area camper, un investimento contenuto che permetterà in tempi brevi e certi di rispondere già da subito ad una fetta di domanda turistica in continua crescita.
Promozione del territorio, allora, valorizzazione delle risorse, recupero del patrimonio e rinascita dell’economia rappresentano per Pendolino un unico grande progetto, saldamente legato alle sorti di un’ Aragona che invita caldamente ad “AMARE”.
Ma chi sostiene la candidatura del neo candidato a sindaco?
“Innanzitutto la mia grande famiglia, i miei amici e una forte coalizione.”- conclude Pendolino.