Di Ettore Zanca per IxR
In tutte le televisioni è stato dato risalto alla notizia delle nuove piste investigative che hanno portato a 4 arresti nell’ambito del processo “Borsellino Bis”. Rappresentanti delle istituzioni vanno in tv e dicono come questa sia una fase storica. I riscontri stanno portando verso la verità sulla strage di Via D’Amelio.
Tuttavia forse per un difetto di diottrie, non si nota la svolta epocale, è incomprensibile cosa ci sia da festeggiare se dopo vent’anni ancora attendiamo di fare luce con la lista completa di mandanti ed esecutori su un periodo di catrame della storia d’Italia, con un processo basato su un impianto accusatorio totalmente infondato che deve ripartire da zero.
Gli unici cui bisogna dare un plauso sono i titolari dell’inchiesta della Procura di Caltanissetta, che stanno lavorando contro ogni ostacolo, proveniente dai colletti bianchi della politica. Gli spostano magistrati, gli rimuovono pm, ogni volta che le fasi nevralgiche arrivano a un punto di livello superiore. Inoltre senza che nessuno gridi allo scandalo il governo sta provvedendo a tagli significativi al budget della DIA, per cui sarà molto difficile continuare a effettuare arresti significativi senza nemmeno i soldi per la benzina o le scarpe. Si badi bene che il nuovo governo il taglio lo ha confermato.
Ferdinando Imposimato, magistrato emerito della Corte di Cassazione e molto apprezzato sia all’estero che in Italia, non le manda a dire. Più di una volta ha affermato che per il periodo stragista non è stata ancora fatta giustizia, per lui fare giustizia si risolve in una equazione molto semplice, vedere i mandanti ideologici, politici e istituzionali delle stragi di Capaci e via D’Amelio, finalmente dietro le sbarre.
Cosa aveva fatto di tanto grave per meritarsi la patente di inattendibile? Aveva cominciato a elencare nomi di politici collusi, nomi fin troppo attuali per essere attaccati, nomi ad personam per dirla ironicamente. Nomi che di recente si trovano a vedersi annullare sentenze.
Questo collaboratore ha proseguito la moda dei pentiti-fisarmonica, per gli organi di governo sono attendibili su certe vicende tanto da ricreare un percorso di indagine, inattendibili su altre strade, tanto da rischiare di essere sconfessati. Attendiamo con fiducia qualcosa che si materializza confusamente come verità, ci volessero altri vent’anni.
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