“Che le accuse mosse dall’ex pentito Vincenzo Calcara contro il Procuratore aggiunto di Caltanissetta, dott. Gabriele Paci e l’avv. Fabio Trizzino – difensore legale dei familiari del Giudice Paolo Borsellino – fossero strumentali, non abbiamo mai avuto alcun dubbio”. Ad affermarlo è Giuseppe Ciminnisi, coordinatore nazionale dei familiari di vittime innocenti di mafia dell’associazione ‘I […]
Carta canta! È vero, le carte cantano e – come continua il proverbio – “villan dorme”, ovvero, se anche sei analfabeta e non sai neppure leggere, è sufficiente che tu abbia un documento che possa dimostrare i tuoi diritti, per poter dormire sonni tranquilli. Ma se carta canta e nessuno la legge, anche i delinquenti […]
Continue reading …Il collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza, che si autoaccusò di aver rubato la Fiat 126 che il 19 luglio 1992 venne usata per compiere la strage di via d’Amelio in cui furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, non avrebbe dovuto usufruire del piano provvisorio di protezione. Ad affermarlo il magistrato Nino […]
Continue reading …L’assoluzione dell’ex ministro Calogero Mannino, accusato nel processo della cosiddetta “Trattativa Stato-Mafia”, più che far chiarezza su quegli anni bui che videro cadere per vile mano mafiosa (ma non solo di quella) uomini dello Stato, getta nuove ombre su cosa significarono quegli anni per il nostro Paese. Le poche cose ormai sempre più chiare, sono […]
Continue reading …Ad onor del vero, quando si cita Vincenzo Calcara dovremmo scrivere di “misteri” e non di “mistero”, ma oggi è di un “mistero” che parleremo in particolare. Non quello di Calcara onnipresente ma assente dalle aule giudiziarie quando parte in causa, tanto da dichiararne l’irreperibilità, e neppure di omicidi confessati (riportati in sentenza per i […]
Continue reading …“Il depistaggio operato dal falso pentito Scarantino in merito alla strage di via D’Amelio, impone che si faccia chiarezza sulle dichiarazioni di quei collaboratori di giustizia che sono stati oggetto di controverse dichiarazioni in merito alla loro attendibilità. Apprendo del Decreto penale di condanna per diffamazione a mezzo stampa emesso a carico dell’editore Gian Joseph […]
Continue reading …Sono trascorsi trentacinque anni da quando Tommaso Buscetta inaugurò la stagione del pentitismo dei grandi mafiosi. Una collaborazione che in quel lontano luglio del 1984 si rivelò fondamentale per conoscere dall’interno il fenomeno mafioso, la struttura di “Cosa Nostra”, i suoi legami, le sue regole. Era l’epoca di Giovanni Falcone, del Maxiprocesso di Palermo, della […]
Continue reading …1991 – A Castelvetrano si riunisce il gota di “cosa nostra”. Obiettivo, organizzare le stragi dell’anno successivo, nel corso delle quali avrebbero perso la vita Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le rispettive scorte. A partecipare ai summit, Matteo Messina Denaro, oggi latitante e imputato nel processo in corso a Caltanissetta. Indagini, processi pentiti e […]
Continue reading …Ci sarebbe ancora molto da scrivere su Vincenzo Calcara, il discusso ex pentito del quale nei giorni scorsi la Procura Generale di Catania, nell’esaminare la richiesta di revisione della condanna dell’ex sindaco di Castelvetrano, Antonio Vaccarino – accusato all’epoca dal Calcara – chiedendo l’annullamento della sentenza, ne ha rimarcato ancora una volta l’inattendibilità ipotizzando anche attività depistatorie poste […]
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