Agrigento 24/02/12 – Quanto rinvenuto da alcuni cittadini ieri sulle spiagge san leonine conferma tutto ciò che quest’estate era stato denunciato nell’indagine poi consegnata alla Procura della Repubblica con cui avevamo dimostrato, con la collaborazione professionale della ditta Geonautics e dei fratelli Lopez, la deprecabile situazione della “nuova” condotta detta ex padri vocazionisti costata, lo ricordiamo, quasi 3.000.000,00 euro, che scarica i liquami fognari nel mare di San Leone spostandoli a circa 2800 m dalla riva. Con le copiose prove si era ampiamente dimostrato lo stato disastroso della tubatura che, lungi dall’assomigliare lontanamente a ciò che avrebbe dovuto giacere nel fondo a due anni dalla sua collocazione evidenziava un lavoro fatto con pressapochismo e senza alcuna competenza tecnica in merito.
Oggi, con i nuovi pezzi di tubatura spiaggiatisi all’altezza della prima spiaggia e a Cannatello si è dimostrato ulteriormente, chissà ce ne fosse stato bisogno, che gli agrigentini sono stati ingannati ancora una volta e continuano ad esserlo. Ed è proprio per questa ragione che a questo punto si chiede l’intervento diretto della Capitaneria di Porto o della Guardia di Finanza che con il nucleo sommozzatori vada a controllare qual è la reale situazione della condotta – che in verità noi conosciamo benissimo – e che soprattutto ne riscontri la congruità con quanto dichiarato in progetto che, siamo sicuri, loro avranno più fortuna a farsi consegnare visto che, ancora ad oggi, e dopo due diverse richieste ufficiali, l’Ato Idrico si è rifiutato di produrre in copia quasi fosse un segreto di Stato e non una struttura di pubblica utilità.
Sicuri, ahimè, che anche quest’anno i cittadini dovranno emigrare in altri lidi pur di fare il bagno in acque decenti, giacchè difficile appare l’ultimazione di qualsivoglia depuratore (in qualsiasi luogo esso verrà realizzato), confidiamo quantomeno a che questi possano avere in tempi brevi risposte su questo scempio da chi è abilitato a darne e cioè o da Girgenti Acque o dall’Autorità competente.
Prego astenersi avvocati di “parte”.
Qualcuno dirà ce l”avete messa voi il mare è pulito.
Perchè Arnone non ci parla PURE DELLA CONDOTTA SOTTOMARINA SPIAGGIATA ANCORA UNA VOLTA, REALIZZATA DI RECENTE DA GIRGENTI ACQUE ? Abbia la dignità, almeno, di non parlare più, dopo tutti gli “osanna” indirizzate a Girgenti Acque ed all’eccelso pool di tecnici di cui dispone, che hanno speso milioni di euro per rifare una condotta fatiscente. L’estate che ci aspetta sarà ancora caratterizzata da mare inquinato. Povera Agrigento e poveri agrigentini che continueranno a pagare per una depurazione che non avverrà mai..
Si legge in altro (unico) sito web, che Girgenti Acque dichiara che la SUA condotta sottomarina è integra e che quella spiaggiata è di tipo diverso e presenta tagli terminali e non strappi, come dovrebbe verificarsi a seguito di mareggiate. Evidentemente dovremmo pensare che c’è qualche buontempone che, nonostante il cattivo tempo e le mmareggiate degli ultimi giorni, non ha trovato niente di meglio da fare che un bel bagnetto per tagliare una condotta sottomarina, neppure rinvenibile con “estrema disinvoltura” anche in condizioni meteorologiche più favorevoli. Appare altresì singolare che lo stesso sito web non avesse dato prima alcuna notizia della condotta spiaggiata, mentre si appresta a fornire le rassicurazioni di Girgenti Acque. Come mai ?