Il sindaco di Agrigento Marco Zambuto e l’assessore alle politiche sanitarie Giuseppe Gramaglia manifestano la condivisione dell’Amministrazione attiva alla proposta avanzata dai consiglieri comunali Carmela Vaiana, Maria Pia Vita e Giuseppe Miccichè per l’istituzione di un presidio territoriale d’emergenza nei locali dell’ex ospedale di via Giovanni XXIII.
”La richiesta di inserimento all’ordine del giorno dei lavori consiliari dell’attivazione del presidio sanitario – dice l’assessore Gramaglia – è un’ottima proposta che può fornire una risposta sanitaria pronta ed immediata ad un centro città che non ha più un presidio di guardia medica dopo i tagli avvenuti negli ultimi anni. E’ un’iniziativa giusta perché permetterebbe, se concretizzata, di dirottare gli interventi urgenti ma meno gravi, in tale struttura presente in città, alleggerendo il flusso di accessi impropri sulla corsia d’emergenza dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di contrada Consolida”.
Tale proposta dei consiglieri nasce dalla constatazione che con il trasferimento dell’ospedale nell’attuale sito e con l’assenza totale nel tessuto cittadino di presidi di pronto intervento sanitario si sono verificati talvolta episodi di ritardata assistenza.
“Il presidio territoriale d’emergenza – aggiunge l’assessore Gramaglia – dovrà essere dotato anche di figure professionali ed ausiliarie per garantire una presenza medica continua su tutto il territorio cittadino al fine di soddisfare le emergenze sanitarie che dovessero provenire dal centro storico della città e dai quartieri a sud, effettuando, se necessario, una stabilizzazione dei pazienti gravi prima di portarli in ambulanza in contrada Consolida”.
Nell’apprezzare l’intervento dei consiglieri comunali proponenti, il sindaco Zambuto e l’assessore Gramaglia auspicano un dibattito proficuo dell’intero consiglio comunale sul problema dell’istituzione di tale presidio in città, si dichiarano fiduciosi di un costruttivo e specifico dialogo con l’Azienda Sanitaria Provinciale nelle persone del suo Commissario straordinario Messina e del Direttore sanitario aziendale Zambuto.
20 gennaio 2012