Aragona (Agrigento) – Le preoccupazioni degli aragonesi, per la brutta piega che sta prendendo la problematica del trasporto degli studenti pendolari delle scuole medie superiori (pubbliche o paritarie) le cui sedi sono ubicate in altri comuni (Agrigento e Favara), trovano libero sfogo anche su facebook.
Tra ai tanti commenti quello che vi proponiamo ci è sembrato abbastanza significativo: “SIAMO ARRIVATI ALLA FRUTTA. VERGOGNA SENZA LIMITI! QUESTI RAGAZZI SI SONO VISTI PRIMA PRIVATI DEL BUONO SCUOLA ED ORA DELL’ABBONAMENTO. LE LOTTE FATTE DALLA MIA GENERAZIONE 35/36 ANNI FA’ NON SERVONO PER I MIEI FIGLI. DI TUTTO QUESTO VORREI SOLO SAPERE A CHI DOBBIAMO RENDERE GRAZIE!!!!!! BELLISSIMO IL COMPORTAMENTO DI TUTTI I PARTITI POLITICI CHE PENSANO SOLO ALLE FESTE!!!!!! COMPLIMENTONI!!!!”
Il malcontento è generalizzato e, dopo aver sentito il sindaco, il dirigente comunale e la ditta delle autolinee che effettua il trasporto – che da indiscrezioni pervenuteci dovrebbe ancora ricevere dal comune relativi pagamenti arretrati dal marzo 2011 – contattiamo l’Assessorato regionale competente a cui Alfonso Tedesco lamenta ben tre anni di arretrati, per le somme di loro competenza, relativamente al servizio in questione.
Dall’Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica fanno sapere che il sindaco ha ragione quando parla di ritardi. Però, egli sa benissimo che la regione paga a consuntivo (a rendiconto cioè una spesa già giustificata).
“E’ vero – fanno sapere dalla Regione – che noi dobbiamo rimborsare una quota di somme inerente il trasporto scolastico per il 2008/2009, ma su una finanziaria regionale del 2010. Nel 2010, infatti, è stata approvata una finanziaria dove erano determinate delle somme relative al trasporto (studenti pendolari?) 2008/2009. Non è che noi – Regione ndr- paghiamo in ritardo perché siamo in ritardo. Noi paghiamo in ritardo perché si paga a consuntivo”.
Per correttezza d’informazione il funzionario dirigente, dell’assessorato regionale competente, ha spiegato: “In effetti la riserva del 2010 e quindi, i pagamenti del 2008/2009 non sono stati ancora emessi. Si stanno per emettere. Il sindaco sa, quali, erano i problemi perché non erano stati emessi”.
A quali problemi, di cui il sindaco sarebbe a conoscenza, si riferiva il funzionario dirigente?
Dall’assessorato rendono noto che loro lavorano sulla base delle somme dei finanziamenti che gli vengono destinate, per la riserva 2010 – finanziaria alla mano – erano stati destinati €25.000.000 mentre, sempre per la voce trasporto studenti pendolari, nella riserva 2011 le somme sono state ridotte a €17.000.000; previo un emendamento, poiché detta riserva 2011 nell’ultima finanziaria era stata tolta.
D. Quando il sindaco dice che non c’è liquidità perché di fatto non sono ancora arrivati i finanziamenti regionali?
Risposta del dirigente: “in atto il sindaco ha ragione perché per quanto riguarda la finanziaria del 2011, l’emendamento dei diciassette milioni ossia l’integrazione, è stato pubblicato ora, nel mese di luglio, quindi, ha ragione che noi non abbiamo mandato niente, poiché, non è stata fatta né una conferenza e né una circolare per richiedere queste istanze”.
D. Potrebbe indicarci i tempi entro i quali questi trasferimenti dovrebbero pervenire nelle casse comunali. Qualche mese o qualche anno?
Risposta del dirigente: “assolutamente no! Per quanto concerne le somme relative al 2008/2009, ritengo che entro ottobre dovrebbero essere in pagamento, mentre per il 2009/2010, non saprei dirle, poiché ancora si deve fare la conferenza e poi la circolare”.
Il problema però rimane tutto, poiché le somme stanziate dalla Regione, come ci aveva spiegato il dirigente comunale, dott.ssa Rosa Calleia, andrebbero a coprire il 36% dell’intero costo del trasporto degli studenti pendolari che da Aragona si recano in altro comune ove hanno sede le scuole superiori prescelte.
Da un calcolo sommario risulterebbe che gli studenti aventi diritto a fruire del servizio di trasporto sarebbero circa 400 dunque, presupponendo un costo di 60€ per singolo abbonamento, mensilmente, 24.000€ sarebbero dovuti dall’ente alla ditta delle autolinee. Importo che lieviterebbe a 240.000€ per l’intero anno scolastico. La regione coprirebbe solo il 36% di tale somma quindi, 86.400€, mentre i rimanenti 153.600 € dovrebbero essere esborsati dal comune. Dunque, i trasferimenti regionali darebbero una boccata d’ossigeno alle casse comunali, ma non costituirebbero di certo la soluzione al problema. L’ente inoltre dovrebbe ancora pagare degli arretrati alla ditta delle autolinee (trasporto studenti pendolari – mesi di marzo, aprile e maggio 2011?)., che potrebbero ammontare a ben 72.000€.
Come prevedono i nostri amministratori di risolvere i problemi di liquidità dell’ente? Molti genitori lamentano la spiacevole circostanza che l’amministrazione anziché, attivare un mutuo abbia percorso la strada più semplice di caricare l’onere sulle famiglie, già peraltro al collasso.
Totò Castellana
A COSA SERVONO LE TASSE CHE NOI ARAGONESI PAGHIAMO?
FORSE ,CARI IMPIEGATI E DIRIGENTI,A FARVI STRE SEDUTI COMODAMENTE NELLE VOSTRE POLTRONE A CUI AVETE AVUTO ACCESSO GRAZIE ALLA POLITICA CLIENTELARE!CI VORREBBE UN SFOLTIMENTO DELL’INTERO ORGANICO,IN UN AZIENDA PRIVATA QUANDO GIRA MALE SI FANNO DEI TAGLI ANCHE RIGUARDO AL PERSONALE,INVECE VOI VE NE STATE ANCORA LI’A FAR FINTA DI LAVORARE TANTO LE ORE PASSANO,I GIORNI PURE E ARRIVA LO STIPENDIO,SE POI GIOCATE CON LE TASCHE DEI CITTADINI ARAGONESI CHE VE NE FREGA PER VOI E’TUTTO GUADAGNATO,SINDACO DAGLI UNA SFOLTITA A QUESTO PERSONALE E RENDILO PIU’ PRODUTTIVO