Agrigento – Il Circolo Berlinguer del PD di Agrigento, nel condividere l’indignazione per l’ennesima manovra economica proposta dal Governo che chiede insostenibili sacrifici ai lavoratori, ai pensionati e ai giovani in cerca di lavoro, lasciando indenni furbetti ed evasori, dà la propria adesione allo sciopero generale indetto dalla CGIL per giorno 6 settembre.
Un governo che ha sperperato enormi risorse per abolire l’ICI delle case di lusso, per svendere l’Alitalia, per pagare le multe delle quote latte e per le sanzioni per le trasmissioni abusive di rete 4, un governo che ha condonato i capitali detenuti all’estero frutto in gran parte di evasione fiscale chiedendo solo il 5% a fronte di una pressione fiscale per chi le tasse le paga con aliquote fino al 40%, che ha falcidiato, e continua a farlo, le risorse per la scuola, la ricerca e il Welfare, nella stessa estate degli scandali P3, P4 che disegnano un’Italia di furbetti e lobby, un governo così non ha proposte credibili per il risanamento dei conti pubblici.
Dinanzi ad una proposta di manovra recessiva ed iniqua, il PD ha messo in campo un piano organico di proposte per mettere in sicurezza i conti pubblici quali:
– la riduzione dei costi della politica:
– un’imposta sui capitali rientrati con lo scudo fiscale
– un’imposta sui grandi valori immobiliari
– un piano antievasione fiscale
– la dismissione di immobili pubblici e un’asta per le frequenze tv
– un pacchetto di liberalizzazioni
– politiche per lo sviluppo sostenibile, l’occupazione e la ricerca
– la reintroduzione del reato di falso in bilancio
– una giustizia efficiente
– autonomia delle parti sociali nella contrattazione
Accanto a tali proposte, condivise dalle parti sociali, è dovere di tutti protestare in ogni sede per ribadire l’inadeguatezza e i pericoli delle soluzioni fin qui prospettate dal governo e per restituire speranza e futuro per l’Italia.