Cari concittadini,
Dopo circa un mese dalle mie dimissioni da assessore della giunta Zambuto, ho deciso di rivolgermi a voi perché ritengo giusto, d’accordo con il mio partito FdS, sia indispensabile avere con gli elettori un rapporto di trasparenza e lealtà.
Nei mesi in cui ho svolto il mandato assessoriale, nonostante le mille difficoltà, grazie ad un costante impegno e qualche sacrificio di natura personale, ho potuto realizzare diverse opere, che sono certo ricorderete, come ad esempio il recupero del campetto di San Michele, di grande importanza sotto il profilo sociale, che ha rappresentato, dopo diversi decenni, la restituzione di un impianto sportivo -l’unico- ai giovani residenti nel Centro Storico.
Diverse altre opere, seppur con le esigue finanze a disposizione sono state realizzate anche se molto altro avrei voluto fare. Purtroppo quando ad un professionista non vengono concessi gli strumenti per operare, comprenderete che si può fare ben poco.
Mi sono ritrovato, mio malgrado, sin da subito a dovere lavorare senza risorse economiche, e sguarnito di diversi professionisti, operanti al Comune e aventi ruoli tecnici fondamentali che per forza di cose, sono stati trasferiti in altri settori.
Dopo numerosi appelli lanciati nel vuoto, ho maturato, con serenità, la decisione di lasciare la poltrona per consentire, ai partiti, di potere analizzare il drammatico momento che sta vivendo la nostra città e permettere al Sindaco Zambuto di azzerare la giunta per procedere alla stesura di un programma di interventi concreti con delle scadenze.
Tutto ciò non si è verificato ed oggi, da cittadino, avverto la necessità di rivolgere un accorato appello alla classe politica agrigentina, affinché si possa trovare un’intesa nell’interesse della nostra città e dei nostri concittadini. Si può fare tanto, ma solo se lo si vuole, semplicemente ponendo più l’attenzione ai reali bisogni della città piuttosto che restare ancorati alle poltrone e mirare ad accordi politici pre-elettorali . Agrigento ha bisogno soprattutto adesso del contributo, seppur piccolo, di ogni singolo cittadino.
Bisogna, a mio avviso, che ognuno di noi dimostri di amare la propria città…IO AMO AGRIGENTO
Caro Assessore, soltanto un piccolo pensiero:
hai fatto poco, rispetto a quanto preventivato, per mancanza di fondi, di personale, di collaborazione, forse di esperienza, ma una cosa dobbiamo riconoscertela: la grande onestà, e morale ed intellettuale, che in tante occasioni hai preferito rispetto ai compromessi, alle complicità, ai voltafaccia che tanti ti hanno manifestato e proposto, in molteplici occasioni…Grazie, Roberto! Molto meglio il poco onesto che il molto sordido…