Ennesimo comunicato stampa del consigliere/ambientalista che come una lucertola dentro una vasca da bagno annaspa alla ricerca di un appiglio.
“SAN CALO’ CI HA FATTO IL MIRACOLO: SPUTTANATI I BUGIARDI CHE HANNO DIFFUSO NOTIZIE E FOTO FALSE DELL’INQUINAMENTO DEL MARE DI SAN LEONE. ABBIAMO LE PROVE
CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA
CON ANNESSO INVITO ALL’AVV. AUSILIA ECCELSO E AL DOTT. NELLO HAMEL DI ESSERE PRESENTI SUL PERCHE’ HANNO DIFFUSO IN DATA 18 GIUGNO U.S. FOTO FALSE “COMPROVANTI” UN INESISTENTE INQUINAMENTO DEL MARE DI S. LEONE”
Dopo aver fatto ridere lo scorso anno quando con una vasta serie di esperimenti empirici (gargarismi a base di acqua di mare e scorpacciate di patelle) il noto (su Youtube l’ha visto tutt’Italia) consigliere, ha indetto per domani una “”clamorosa conferenza stampa, alle ore 11,00, presso il molo di ponente del Porticciolo di S. Leone, presso i locali dell’associazione “Mediterraneo” dei fratelli Carubia, che metteranno a disposizione anche un gommone per consentire a giornalisti e operatori interessati di realizzare le riprese.”
Oggetto della conferenza, dimostrare “il gravissimo operato degli esponenti dell’Italia dei Valori, che lo scorso 18 giugno si sono inventati fenomeni di inquinamento fognario nel lido di S. Leone, nello spazio antistante il porticciolo turistico, ove appunto opera il pennello a mare dei “Padri Vocazionisti”, realizzato ex novo lo scorso anno da Girgenti Acque.
Arnone esibirà foto e video inconfutabili, comprovanti la falsità della pubblica denunzia di Italia dei Valori, corredata da foto false relative all’inquinamento in questione.
Le prove, starebbero nelle” foto false possono tuttora essere esaminate da ogni interessato, collegandosi, tra gli altri, ai seguenti link:
Evidentemente, l’arcinoto consigliere/ambientalista, sconosce l’uso di immagini di repertorio, che, come quella che lo ritrae, certamente non vengono realizzate ogniqualvolta il “capo indiscusso dell’opinione pubblica di questa terra (pianeta?)”, esprime una propria opinione.
Le immagini alle quali fa riferimento Arnone, sono quelle dello scorso anno – presenti ancora su tutti i siti, compreso questo -, quando il degustatore di acqua marina, tentava inutilmente di negare l’evidenza dei fatti.
Arnone, ha inoltre invitato alla conferenza stampa anche i cosiddetti “inquinati” e in primis la sua leader crs Brigida Lena, il Comitato spontaneo di S. Leone con il suo presidente Fabrizio La Gaipa, il cittadino – utente Mimmo Bosio, Lombardo, nonché tutti i rappresentanti dei siti agrigentini interessati a fornire corrette informazioni sullo stato del mare.
Fatta premessa che non abbiamo tempo da perdere per spiegare ad Arnone l’utilizzo di immagini di repertorio, quando si scrive di casi analoghi a quelli ritratti in foto, lo invitiamo “a fornire corrette informazioni sullo stato del mare” dello scorso anno, quando Goletta Verde (Legambiente) indicò san Leone, in un comunicato stampa pubblicato sulle più note testate giornalistiche a livello nazionale, come uno dei siti più inquinati della Sicilia.
Visto come Arnone accusa quanti denunciano lo stato del nostro mare, di danneggiare l’immagine di Agrigento, causando notevole danno agli operatori turistici, evidentemente, quel genere di notizie, avevano lo scopo di pubblicizzare il nostro mare ed incrementare il turismo…
Lasciamo Arnone a trastullarsi tra conferenze stampa, gargarismi e abbuffate di patelle, nella speranza che gli organi preposti ai controlli vogliano, una volta e per tutte, stabilire la qualità delle acque del nostro mare e la leicità e legittimità della depurazione e dello scarico dei reflui fognari di Agrigento.
Riguardo l’uso di immagini di repertorio, soltanto nel caso del consigliere/ambientalista, faremo l’eccezione di non adoperarne più di sue e di procurarcene sempre di nuove, a condizione che sappia regalarcene di belle, come quelle che lo ritraggono nelle foto pubblicate in questo articolo.
Gian J. Morici
…ABBOSSIA…, LASSASSILU IRI CA I SENSI PERSI ……secondo me “il paladino” è talmente preso da “DELIRIUM DI OMNIPOTENTIA” al punto tale da non capire più CA ORMAI LU SBINTAMUUUUU
Esiste un dato oggettivo non indifferente: non c’è il depuratore per la fascia costiera agrigentina ! perchè? Le sfide televisive, conferenze stampa, ecc. che l’Avv. Arnone le faccia con chi ha il potere di cambiare le cose e non con comuni cittadini che protestano civilmente per chiedere i loro diritti di avere un mare pulito . Credo che Goletta verde sia una fonte credibile o vuole smentire pure ciò? Potrebbe sembrare una difesa d’uffico?
Sig. Morici non le ho voluto credere e sono andato a vedere se fosse vero quello che lei ha scritto. Mi scuso per non averle avuto fiducia. Ha ragione lei, i primi di tutti a danneggiare l’immagine di Agrigento a causa dell’inquinamento marino, sono gli stessi amici ambientalisti di Arnone. Strano che lui non minacci, quereli e sputtani gli stessi amici di Legambiente:
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/07/22/news/da_terrasini_a_scoglitti_mappa_del_mare_inquinato-5763817/
Chiedo ancora scusa, per non averle avuto fiducia.
Paolo
Se avesse un minimo di onestà intellettuale Signor Arnone perchè non minaccia e quereli anche Legambiente per aver dato una falsa verità e aver arrecato danno ad Agrigento? Perchè questa e la sua posizione, la stessa che i suoi Amici di Legambiente le sconfessano, a chi dovremo credere noi a lei o a Legambiente?
Ah dimenticavo a lei naturalmente visto che è il capo indiscusso dell’opinione pubblica mondiale, mi scusi non dubiterò più!
Arnone al malcapitato agrigentino di turno: Chi non beve con me, peste lo colga. Aggiungiamo noi: MA CHI BEVE CON LUI, TIFO LO COGLIE.
Lui ne è immune perchè se è valido il detto siciliano “NIVURU CU’ NIVURU NUN TINGI” è altrettanto valido che “PESTE CON PESTE O TIFO CON TIFO NUN TINGI”.
Ci sono personaggi che hanno un bisogno “fisiologico” di dire stupidaggini almeno una volta ogni quindici giorni, si svegliano la mattina
prendono un argomento qualsiasi e cominciano a gridare di non essere d’accordo strabuzzando e roteando gli occhi.Subito dopo conferenze stampa, magliette con “motti e cazzate e sceneggiate in mutande ( Gli indumenti intimi devono avere una forza comunicativa particolare….). Qualcuno si meraviglia che Arnone smentisca Legambiente, lo fa perchè sa perfettamente che le bandiere blu e le pagelle sono basate sul nulla, è oramai notorio che non hanno nessuna valenza scientifica. Il mare agrigentino è inquinato? Vi sono le prove video…..vi sono decine di testimonianze.. per Arnone non è vero!!!
Pensate a quando quelli come Arnone ed i Suoi amici di Legambiente denunciano amministrazioni e cittadinie, se lo fanno con la stessa “certezza” l’ambientalismo Italiano è veramente in buone mani.