“L’introduzione ogni settimana di almeno une droga sintetica sul mercato mondiale e’ la concreta dimostrazione di come sia difficile monitorare un mercato in continua espansione e far fronte ad un ruolo sempre più forte della criminalità organizzata, anche nel mercato online.
L’estrema ricettività del mercato, sopratutto giovanile, e il boom incontrollato di negozi on-line e di tendenza come gli “smart shops” – che propongono l’uso di sostanze legali ma ugualmente pericolose – esigono una migliore capacità investigativa e di ricerca a livello europeo e un rafforzamento del flusso informativo proveniente dagli Stati membri e dai Paesi terzi, che garantisca un approccio europeo alla problematica”.
Lo ha affermato l’europarlamentare e Vice Presidente della Commissione Libertà civili e Giustizia del Parlamento Europeo, on. Salvatore Iacolino partecipando a Bruxelles – in qualità di rappresentante per il Parlamento Europeo del gruppo di esperti della strategia 2005/2012 e delle prospettive al nuovo Piano Antidroga europeo 2013/2020 – ad un’audizione pubblica del Gruppo PPE sulle “Nuove sostanze psicoattive” organizzata dall’On. Buguslaw Sonik e dall’On. Oana Antonescu
“Nella definizione delle azioni da effettuare (informazioni, prevenzione e riabilitazione) per indirizzare lo sviluppo del nuovo Piano Antidroga europeo 2013/2020 verso obiettivi di salute in linea con le attese della popolazione europea risulterà fondamentale anticipare le minacce emergenti coordinando le attività fra i Commissari europei competenti, creando un sistema più rapido per il controllo e proteggendo la salute pubblica con un approccio multidisciplinare. Un Patto europeo contro le droghe sintetiche puo’ incentivare un approccio a lungo termine, integrato e multidisciplinare ed assicurare la salute del paziente contrastando allo stesso modo, decisamente, il narcotraffico”, conclude l’On Iacolino.