La macchina organizzativa di CISL e UIL, gira a pieno ritmo anche ad Agrigento, in vista della Manifestazione nazionale che le due Organizzazioni sindacali confederali terranno a Roma, in Piazza del Popolo, nella mattinata di sabato 18 giugno; è prevista una presenza massiccia delle delegazioni agrigentine di CISL e UIL che raggiungeranno la capitale sia in pullman che in treno.
Riportiamo di seguito il cartello rivendicativo :
RIFORMA FISCALE SUBITO !
LEGGE QUADRO SULLA NON AUTOSUFFICIENZA !
LAVORO E CRESCITA !
SUBITO LA RIFORMA FISCALE :
Si chiede al Governo una sensibile riduzione della tassazione su lavoratori e pensionati; il sostegno alla famiglia con il Nuovo Assegno Familiare ( NAF ); un fisco premiale in favore dell’occupazione e degli investimenti destinato alle imprese socialmente responsabili; niente aumenti della pressione fiscale; più trasparenza nei rapporti tra fisco e cittadino. Per reperire risorse occorre rafforzare la lotta all’evasione fiscale, ridurre significativamente l’elusione, una maggiore tassazione delle rendite e della speculazione, l’incremento delle imposte sui consumi pregiati.
RIDURRE SPRECHI PUBBLICI E COSTI DELLA POLITICA :
Per finanziare la riforma fiscale, reinvestire nello sviluppo, migliorare la gestione dei servizi pubblici nazionali e territoriali, è fondamentale ridurre la “ cattiva spesa pubblica “ . Bisogna contrastare sprechi ed inefficienze e tagliare i costi della politica, troppe cariche per troppi livelli istituzionali e trattamenti sproporzionati. Se facciamo qualche esempio ci accorgiamo che la spesa per i vitalizi dei parlamentari nell’anno 2009 è stata di €uro 198.217.500, più del doppio degli incassi prodotti da tutti i beni culturali del Paese, quasi 83 milioni di euro; sempre nell’anno 2009 le spese sostenute dal Governo per i voli di Stato, gli aerei blu utilizzati per portare a destinazione il Presidente del Consiglio ed i ministri ( a volte anche cantanti e veline ) è stata di ben 35 Milioni e 400 mila euro; infine il costo degli ultimi sottosegretari nominati dal presidente del Consiglio ammonta a circa 3 Milioni di euro annui ! Occorre rendere più snella ed efficace la struttura istituzionale, più competitive ed efficaci le aziende dei servizi pubblici. Le economie sugli sprechi delle pubbliche amministrazioni vanno, in misura significativa, reinvestite per la qualità del servizio, l’incentivazione della produttività ed il riconoscimento del merito.
UNA LEGGE QUADRO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA :
Le misure ad oggi adottate dallo Stato sono insufficienti e non organiche. Occorrono misure coerenti ed uniformi su tutto il territorio, attraverso una Legge-Quadro nazionale che preveda la determinazione da parte dello Stato dei livelli essenziali per la non autosufficienza; un modello completo di intervento; l’articolazione delle caratteristiche e dei requisiti delle prestazioni sociali da garantire su tutto il territorio nazionale; la definizione degli indicatori da verificare; l’istituzione di un Fondo Nazionale, coperto dallo Stato e disciplina per l’erogazione e l’integrazione affidata alle Regioni.
MISURE PIU’ EFFICACI PER LAVORO E SVILUPPO :
° E’ necessario dare piena attuazione all’accordo Stato – Regioni sugli ammortizzatori sociali e le politiche attive del lavoro, per il reimpiego dei lavoratori in Cassa Integrazione, con la riqualificazione professionale.
° Vanno resi rapidamente operativi dopo il Decreto Legge sullo Sviluppo i nuovi strumenti per l’occupazione; in particolare per i giovani attuando la riforma dell’apprendistato, per le donne con con la revisione del contratto di inserimento e per le nuove assunzioni al Sud con il credito d’imposta; unitamente, infine, all’attuazione degli interventi per favorire gli investimenti delle imprese nella ricerca, con l’assunzione di giovani ricercatori. La riforma dell’apprendistato, così come convenuto, va accompagnata con interventi normativi nazionali e regionali volti a diminuire l’abuso e l’utilizzo, oggi fortemente distorto, di forme di lavoro come i tirocini/stages, le partite iva fittizie e le collaborazioni a progetto.
° Lo stimolo all’economia richiede il pieno utilizzo dei Fondi nazionali ed europei per il Mezzogiorno per la realizzazione delle infrastrutture materiali ed immateriali ed i crediti d’imposta per nuovi investimenti e lavoro. Tutte le risorse disponibili vanno utilizzate per realizzare le opere pubbliche prioritarie per la viabilità ed il territorio, gli investimenti nella rete energetica e ambientale, nel settore delle costruzioni. Va promossa una politica industriale che, con priorità alle risi settoriali ed aziendali, favorisca nuovi investimenti innovativi. Complessivamente si possono investire per i prossimi tre anni, risorse pari ad un punto di PIL ( 15 miliardi ) all’anno.
Agrigento, 16 giugno 2011
vorrei sapere se si è parlato di noi messi notificatori di napoli licenziati dalla defendini. siamo arrivati alle dieci ma non abbiamo setito il commento grazie