Sciacca (Agrigento) 14/06/2011 – Cosi si esprime oggi il Dirigente Scolastico dell’Istituto Agrario e Alberghiero di Sciacca Prof. Pietro Amato in seguito alle sollecitazioni di rendere l’Auditorium fruibile all’esterno da parte del Vice Presidente Vicario del Consiglio Provinciale Mario Lazzano (PDL) e del Consigliere Comunale di Sciacca del (PD) Simone Di Paola che giorni fa hanno chiesto lumi al Presidente della Provincia Prof. Eugenio D’Orsi Proprietaria dell’immobile del perché l’immobile non viene reso fruibile nonostante siano stati spesi centinaia di milioni di euro. Ad oggi si attende che il Presidente D’Orsi unitamente ai Dirigenti del Settore di Competenza convochi un incontro per chiarire definitivamente quali sono stati fino ad oggi i motivi delle eventuali mancanze di certificazioni lamentate dal Dirigente Scolastico.
Non tutte le carte sono in regola per poter aprire all’esterno il teatro auditorium di contrada Marchesa, all’appello manca infatti la certificazione necessaria per aprire al pubblico la struttura. Il preside dell’istituto di istruzione secondaria superiore Amato Vetrano di Sciacca non ci sta a passare per colui che, senza alcun valido motivo, continua a negare l’uso dell’auditorium alle associazioni culturali e alle compagnie teatrali. Il riferimento e’ alle osservazioni mosse qualche giorno fa dal consigliere provinciale Mario Lazzano a giudizio del quale un’opera cosi’ importante per la citta’, e che e’ stata ultimata, ristrutturata ed arredata con soldi pubblici, non puo’ continuare a rimanere chiusa ed essere utilizzata esclusivamente per qualche sporadica iniziativa scolastica della scuola cui la struttura e’ annessa, e cioe’ l’istituto agrario alberghiero Amato Vetrano.
Lazzano, che com’e’ noto si e’ rivolto al presidente della provincia affinche’ si trovi una soluzione per aprire finalmente il teatro, aveva lasciato intendere che non e’ concepibile che il dirigente scolastico neghi l’uso del teatro a quanti ne fanno richiesta. Il preside, dunque, pone una questione di sicurezza sostenendo che le carte non sono in regola per aprire la struttura a pubbliche manifestazioni. I locali vanno messi a norma e occorre poi che gli uffici competenti rilascino le opportune certificazioni, dice oggi Pietro Antonio Amato. Il quale evidenzia poi che per aprire all’esterno l’auditorium occorre anche sistemare la strada di accesso e prevedere un impianto di pubblica illuminazione. Poi, a proposito delle manifestazioni che l’istituto ha organizzato all’interno della struttura, il preside amato precisa: sono sempre state piccole manifestazioni rivolte a limitati gruppi di studenti con una presenza massiccia di insegnanti a controllare il regolare svolgimento delle iniziative, nulla a che vedere con grandi manifestazioni aperte al pubblico. Ed ancora, il preside Amato aggiunge: io condivido la posizione di Mario Lazzano e Simone Di Paola, anche a me piacerebbe vedere il teatro utilizzato per fini culturali e aperto all’esterno, ma per fare questo occorre che tutte le carte siano in regola. A tal proposito, il dirigente scolastico si dice disponibile a partecipare a tutti gli incontri utili affinche’ si raggiunga tale obiettivo.
Ma quali certificazioni mancano? Quali sono stati ad oggi gli interventi burocratici posti in essere dalla Provincia di Agrigento per rendere fruibile sia all’interno che all’esterno l’Auditorium Teatro? Tutti questi quesiti aspettano ormai la risposta da troppo tempo. La Città di Sciacca aspetta risposte concrete.