In ordine al nuovo progetto del servizio integrato di igiene ambientale, il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto dichiara:
“Abbiamo chiesto al liquidatore della società d’ambito GESA AG 2 di convocare l’assemblea dei soci per tornare a discutere e decidere con tutti i sindaci interessati del futuro del servizio di igiene ambientale nei nostri comuni.
Noi riteniamo possibile infatti coniugare l’esigenza di assicurare sempre un efficiente servizio con la riduzione dei costi, comunque sostenuti dai cittadini, ed il mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori finora coinvolti.
Torneremo a proporre infatti ai comuni interessati di riprendere nel proprio organico, come consente la recente legge regionale sulla materia, i dipendenti che al momento dell’avvio dell’operatività della società d’ambito erano stati ceduti a quest’ultima. In tal modo sarà possibile diminuire le spese senza incidere sul rimanente personale attualmente in servizio.
Del resto questa è stata la scelta da noi compiuta quando abbiamo deciso di trattenere il personale presso quest’Amministrazione per destinarlo allo svolgimento di altri importanti servizi.
E così riteniamo che possa trovarsi una ragionevole soluzione ad una vicenda che sta provocando particolare apprensione in tante famiglie di lavoratori.
Sicuramente va salvaguardata la qualità dei servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ma riducendo quei costi che in questi anni sono sfuggiti ad ogni controllo.”
31 maggio 2011
MA QUALE COMUNE RIPRENDERA’ NEL PROPRIO ORGANICO IL PERSONALE CEDUTO A L’A.T.O GESA ?CON QUALE SOLDI IL COMUNE ANDRA’ A PAGARE IL PERSONALE?NESSUN COMUNE ANDRA’ A CARICARE IN BILACIO 40MILA EURO PER UN OPERAIO CEDUTO ?