Il Direttivo lo scorso mese di febbraio aveva deciso all’unanimità di rimanere tra i banchi dell’opposizione ma vista la crisi profonda che attraversa la propria comunità, considerato i pesantissimi tagli del Governo Berlusconi al bilancio di previsione 2011, le scelte difficili che quest’anno dovrà affrontare la politica campobellese, il fallimento del centro-destra locale ed il diverso quadro politico a cui il Sindaco intende richiamarsi, il Direttivo aveva preso l’impegno di guardare con attenzione gli atti amministrativi che avesse prodotto la nuova Giunta, aspettando segnali di discontinuità, continuando nella propria azione di proposta ed impegnandosi a condividere quelle che andavano nella direzione di una maggiore trasparenza e legalità ed a tutela degli interessi della comunità, a partire dalla raccolta differenziata, delle politiche sulle risorse idriche, di alcuni servizi, quali la refezione scolastica, il trasporto alunni, il decoro urbano, il sostegno alle fasce deboli della popolazione, e dunque del Centro diurno, l’introduzione di albi che possano garantire pari opportunità, rotazione e tutela delle imprese locali, ma anche di associazioni e professionisti, nonché la riorganizzazione dell’apparato amministrativo per rispondere meglio alle esigenze dei cittadini, migliorando la produttività e contrastando ogni tentativo di lavoro nero negli appalti pubblici.
Ieri sera dopo una disamina puntuale su ciò che avvenuto in questi mesi e dopo un ampio e partecipato dibattito, all’unanimità dei presenti, il Direttivo ha ribadito che il PD rimane tra le forze di opposizione e che qualsiasi cambio dello scenario polito locale passa da una competizione elettorale e dunque se vi è l’effettiva intenzione di mutare il quadro politico è necessario ritornare, alla prima occasione utile, alle elezioni amministrative e ridare voce al popolo campobellese.
Campobello di Licata, 29/4/2011