Non si può rimanere indifferenti di fronte all’ennesimo incidente mortale sulla Strada statale 115. Dalle cronache emerge che il guadrail in quel tratto è fatiscente, che risale a diversi decenni fa e che non rientra più nell’ambito delle direttive sulla sicurezza stradale. Saranno gli agenti della Polizia stradale a stabilire le cause dell’incidente mortale di ieri sul viadotto Carabollace, ma non si può non evidenziare lo stato di degrado della protezione e la necessità di un intervento di rifacimento.
Le condizioni di scarsa sicurezza che si registrano sulla 115 sono ormai note – scrive Girasole – , ne parliamo da anni, ne denunciamo le carenze, lo abbiamo fatto anche nelle sedi istituzionali, ma a parte qualche intervento sporadico, le autorità competenti non pensano ad una completa ristrutturazione della rete viaria. Per non parlare del progetto di completamento dell’anello autostradale, di cui sento parlare da 50 anni.
Visto che non basta la reazione indignata dei cittadini – conclude Girasole -, cosa occorre per fare in modo che la sicurezza sulle strade sia priorità assoluta ? Occorre forse che muoia un autorevole uomo politico per fare qualcosa ? Non sarà facile visto che oggi i politici viaggiano in… elicottero, alla faccia della povera ed inerme gente comune che è costretta a rischiare la vita tutti i giorni.