“Quanto sta accadendo ad Agrigento in questi giorni, non lascia margini a nessun appello o ad alcuna giustificazione“.
Inizia così il comunicato stampa del Segretario Provinciale della FISCAT-CISL Maurizio Saia.
“La città è sepolta dall’ immondizia.
I responsabili di ciò che sta accadendo, devono necessariamente fare un passo indietro e rassegnare le proprie dimissioni:
· Gli amministratori comunali, il Sindaco e gli Assessori, sono i maggiori responsabili, occupati come sono con banali proclami mediatici ogni qualvolta devono mostrare il proprio certificato di esistenza in vita, per paura che qualcuno si dimentichi di loro.
A causa loro la città manca di una benché minima programmazione della spesa e della capacità di gestione delle entrate. Vi è una completa assenza di servizi al cittadino mentre tutto viene lasciato all’assoluta approssimazione.
· Poi le imprese che gestiscono la raccolta dei rifiuti.
Lascino l’appalto o affrontino il rischio di impresa, pagando le spettanze ai lavoratori. L’impresa è da intendersi tale, solo se è pronta a rischiare il proprio capitale; fare pura e semplice attività di intermediazione e sostenere che i lavoratori verranno pagati solo quando sarà pagato il servizio dalla Pubblica Amministrazione, diventa fin troppo facile.
Il danno economico che ne deriverà sarà incalcolabile. Infatti con l’approssimarsi delle festività Pasquali si aprirà la stagione turistica, già condizionata dalle crisi economiche e sociali di carattere internazionale e noi offriremo ai turisti un altro dei nostri aspetti monumentali: piramidi d’immondizia, un manto stradale devastato e tappezzato da bassorilievi cangianti di migliaia di sacchetti di plastica che seguono il corso del vento, incorrendo nel rischio di beccarsi qualche malanno e magari, dopo tutto ciò, avremmo anche l’ardire di chiedere la tassa di soggiorno!
Nel frattempo ai cittadini – conclude Saia – , che con notevoli sacrifici hanno pagato la Tarsu ed hanno dovuto divincolarsi dalle bollette pazze, non resta altro che indignarsi e magari aspettare augurandosi alle prossime elezioni amministrative, di sferrare il colpo mortale ad una politica menzognera che ha definitivamente distrutto il futuro della città e dei nostri figli.
Agrigento, 10 aprile 2011
Condivido in pieno il comunicato di Maurizio Saia! Agrigento, una città straordinaria in mano a dei parolai.
O gli agrigentini si svegliano o la città muore.
….. le imprese che gestiscono la raccolta dei rifiuti.
Lascino l’appalto o affrontino il rischio di impresa, pagando le spettanze ai lavoratori. L’impresa è da intendersi tale, solo se è pronta a rischiare il proprio capitale; fare pura e semplice attività di intermediazione e sostenere che i lavoratori verranno pagati solo quando sarà pagato il servizio dalla Pubblica Amministrazione, diventa fin troppo facile.
Gentile direttore ,l’articolista ha perfettamente ragione , tanto vale affidare il servizio a FOFO’ PURTUSO .
GRAZIE DELL’OSPITALITA’