Il Vicesindaco di Licata Giuseppe Arnone dichiara:
“In merito alla puntata di ieri sera di “Presa Diretta” rai 3 sul tema della corruzione che investe la politica voglio fare delle precisazioni.
Sono stato nominato vicesindaco di Licata dopo aver attentamente letto le carte che riguardano il Sindaco Graci e mi sono convinto subito della sproporzione del provvedimento e del fumus persecutionis che era in corso nei suoi confronti.
I fatti mi hanno dato ragione; il Sindaco di Licata Angelo Graci è tornato dall’obbligo di dimora nella sua Licata ai primi dei dicembre con un provvedimento della Corte d’Appello di Palermo che ha sancito la sproporzione del provvedimento inflittogli.
In questi quasi sette mesi, attraverso la collaborazione di tutti abbiamo evitato il dissesto finanziario per il caso Saiseb, in una fase di enorme difficoltà sociale ed economica che riguarda l’universo “Comuni” in Italia.
Nel mio piccolo, come vicesindaco, alla Cultura con spirito di collaborazione con i licatesi ho portato a termine una serie di iniziative quali il recupero e il pieno utilizzo di beni monumentali e di risorse per il territorio e un piano di progetti integrati per rendere Licata un laboratorio culturale.
Per quanto riguarda l’esasperazione mediatica nel dipingere il “Comune” come un’enclave solitaria e tiranneggiante, voglio chiarire due cose:
1) i Consiglieri Comunali di Licata avevano uno strumento di democrazia per sfiduciare il Sindaco, ma ben 30 consiglieri non l’hanno saputo o voluto utilizzare e si sono autoeliminati volontariamente dimettendosi.
2) il Consiglio Comunale è stato sostituito, ope legis, con la nomina del Commissario Terranova che agisce nel pieno delle sue funzioni come organo di controllo, quindi questa speciosa spettacolarizzazione di un Comune dove si regna e non si governa non risponde assolutamente al vero.
Poi sul tema della corruzione che investe la politica da Trieste in giù,nessuno nasconde nulla: ci sono zone grigie e vanno colpite, ma se si vogliono fare facili scoop e cercare di fare di tutta l’erba un fascio vorrei dire al giornalista Iannaccone che è fuori strada, a Licata si amministra e governa secondo le leggi dello Stato, coinvolgendo e ascoltando la popolazione senza fughe in avanti o rendite di posizione.
1 thought on “Giuseppe Arnone sulla puntata di “Presa Diretta””
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quello che si e visto ieri sera su RAI3 se era riferito a un paese nord africano ci avrebbe lasciati sbigottiti. ma vedere che tutto questo avviene nella nostra provincia ci lascia senza parole come le autorita regionali o statali possano permettere queste assurdita. e gli attori si questa sop sono indescrivibili veramente senza parole provate a vergognarvi voi come avete fatto vergognare noi