Il coordinatore Provinciale di Italia dei Valori, Dr. Nello Hamel, esprime soddisfazione per la decisione dell’Ato Idrico Provinciale di accogliere la richiesta di applicare alle maxibollette anomale della città di Agrigento lo stesso criterio di ricalcalo già applicato per le utenze idriche ex EAS.
L’Ato Idrico, evidenzia Hamel, ha accettato l’indicazione contenuta nel documento consegnato dallo stesso Hamel al sindaco Marco Zambuto il quale ne ha condiviso i contenuti e si è fatto portato della richiesta di soluzione del problema.
In questa occasione, afferma Hamel, il Sindaco ha dimostrato una grande attenzione e sensibilità verso le numerose istanze presentate dai cittadini.
Con il deliberato dell’ATO IDRICO, si potranno correggere e ricalcolare tutte le bollette per le quali è in corso una contestazione e si potrà eliminare una querelle che tiene in ansia gli utenti e danneggia la stessa Girgenti Acque che registra notevoli difficoltà nell’incasso delle fatture.
Se Girgenti Acque applicherà l’indicazione dell’ATO IDRICO si porranno le condizioni per un rapporto sereno tra utenza e gestore del servizio idrico eliminando i contenziosi e le contraddizioni per le quali a molti utenti sono state recapitate bollette incompatibili con i reali consumi e notevolmente maggiorate rispetto alla media dei consumi verificata attraverso le successive reali letture dei contatori.
Il Capogruppo di Italia dei Valori precisa che la decisione dell’ATO IDRICO riguarda solo le bollette esagerate e contestate, mentre tutte le altre bollettazioni di Girgenti Acque sono sostanzialmente regolari e vanno pagate entro i termini. .
PRO MEMORIA PER IL CDA DELL’ATO IDRICO
ELABORATO DAL CONSIGLIERE HAMEL
PREMESSO che con verbale di consegna e presa in carico del 25/03/2008 il Comune di Agrigento ha trasferito la gestione del Servizio Idrico alla società Girgenti Acque Spa .
PREMESSO ALTRESÌ che, a tale data, né il servizio riscossione canoni idrici e contratti del Comune di Agrigento, né la società Girgenti Acque Spa nuovo gestore del servizio hanno proceduto alla lettura ed acquisizione dei dati relativi ai consumi idrici registrati dai misuratori idrometrici di ciascuna utenza presente nel territorio di Agrigento.
PRESO ATTO che la società Girgenti Acque Spa ha effettuato le prime effettive letture dei misuratori idrometrici a partire dal mese di settembre 2009 e che la stessa società, non avendo acquisito il dato relativo ai consumi registrati per ciascuna utenza al 25/03/2008, al fine di poter calcolare i consumi idrici da fatturare , ha utilizzato come dato di partenza la sommatoria dei consumi fatturati dal Comune di Agrigento dall’installazione del contatore al 25/03/2008.
ACCLARATO che, per numerose utenze, tale criterio di determinazione non coincideva con l’effettivo consumo registrato dai contatoti al 25/03/2008 ( sia per la totale assenza di effettive letture negli anni precedenti, sia per le variazioni del regolamento idrico che – in passato- hanno determinato fatturazioni presuntive , sia perchè l’applicazione, per alcune annualità, del consumo minimo fatturato ha sostanzialmente alterato la “consecutio” dei reali consumi.
RILEVATO che l’assenza del dato certo della lettura “iniziale” al 25/03/2008 ha determinato notevoli anomalie nella quantificazione degli effettivi consumi relativamente al primo periodo fatturato da Girgenti Acque Spa ed intercorrente tra marzo 2008 e settembre/ottobre 2009.
Infatti, per tale periodo, Girgenti Acque Spa ha richiesto a numerosi utenti pagamenti di consumi notevolmente superiori rispetto al trend dei consumi registrati nel tempo da ciascuna utenza interessata.
Inoltre i pagamenti di consumi idrici reclamati da Girgenti Acque spa sono incongruenti con la composizione dei singoli nuclei familiari, con la capienza dei recipienti di accumulo in possesso del titolare dell’utenza, con la stima dei consumi per nucleo familiare che viene da più parti calcolata entro una forbice di 300/500 litri per giorno ( dato relativo ad un nucleo familiare di 3/4 unità, con unità immobiliare di 100 mq. in condominio, senza pertinenze o giardino)
ACCERTATO che la incongruità della prima fatturazione effettuata dal Gestore Girgenti Acque Spa è stata dimostrata, successivamente ed ulteriormente, dal dato ricavabile dalla seconda fatturazione effettuata dallo stesso gestore relativamente ai consumi intercorrenti tra Settembre 2009 e 0ttobre/novembre 2010.
Per tale periodo, infatti, i consumi di cui Girgenti Acque ha reclamato il pagamento sono diminuiti , per un notevole numero di utenze, dal 40 all’80 per cento rispetto al precedente periodo e tale situazione si è verificata in quanto i consumi dal
settembre 2009 all’ottobre/novembre 2010 sono consumi certi e rilevati attraverso lettura iniziale e lettura finale effettivamente operate e certificate anche con rilevazione fotografica dagli addetti al servizio rilevazione incaricati da Girgenti Acque Spa.
AL RIGUARDO, occorre evidenziare che la platea delle utenze interessate al fenomeno risulta notevolmente ampia e, pertanto, il dato relativo alle differenze tra prima e seconda fatturazione dell’attuale gestore deve considerarsi come dato statisticamente assestato che, esclude situazioni contingenti o a temporanee anomalie degli impianti, confermando l’errato sistema di calcolo della prima fatturazione.
PER QUANTO IN PREMESSA
Avendo rilevato l’impossibilità di rielaborare, con criteri certi, le bollettazioni emesse dal Gestore nel primo periodo 2008/2009, in quanto manca il dato della lettura di partenza, si ritiene che anche per il Comune di Agrigento, come determinato dal Consiglio di Amministrazione dell’ATO Idrico nella seduta del 28/06/2010 su proposta del presidente condivisa dai componenti del CDA relativamente dei comuni già a gestione EAS, venga chiesto al Gestore Girgenti Acque spa”, di esaminare nel più breve tempo possibile tutti i ricorsi, in qualunque modo pervenuti al gestore stesso e, qualora si constatasse l’inapplicabilità delle precedenti letture, elaborate con criteri di calcolo presuntivo, di procedere, per le sole utenze ricorrenti, ad emettere nuove fatture tenendo conto delle due letture effettuate nel periodo 2009/2010 ( o altro periodo utile ) per determinare la media giornaliera – tra due letture certe – che sarà presa a riferimento per il calcolo dei consumi di cui reclamare il pagamento relativamente al periodo a decorrere dalla data di avvio del S.I.I. e precisamente 25/03/2008 e fino alla prima lettura effettivamente rilevata dallo stesso gestore.