“I Giovani Democratici della Provincia di Agrigento commentano con grande dispiacere la confusa situazione organizzativa in cui versa il PD agrigentino. “La fase congressuale -dichiara il Segretario Provinciale dei GD Salvatore Gazziano- non si è svolta nel migliore dei modi, poiché diversi sono stati i circoli nei quali non ha avuto luogo il congresso e numerosi sono stati i territori che hanno lamentato irregolarità. Lo spostamento del congresso, così come le diatribe interne, crediamo non siano utili alla crescita del partito, né alla speranza della gente; utile sarebbe, di contro, che la classe dirigente formulasse delle alternative all’attuale situazione politico-economica, la quale sta facendo precipitare la nostra provincia sotto qualsiasi punto di vista. I GD -continua Gazziano- non hanno avuto in questa fase grandi possibilità o poteri decisionali, in quanto fuori dalle logiche di partito e fuori dalle manovre del tesseramento. Siamo sicuri, però, di essere l’unica vera realtà politico-giovanile, strutturata ed organizzata nel territorio nazionale e provinciale, e questo deve essere per il PD motivo di orgoglio e di investimento. Ribadiamo -precisa Gazziano- di non accettare ordini né scelte fatte da nessuno, senza venir prima consultati o coinvolti. Crediamo che i cittadini di questa provincia, e soprattutto i giovani, si aspettino da un grande partito di centrosinistra una chiara risposta unitaria sui temi dell’università, della scuola, dell’edilizia scolastica, dell’agricoltura, del precariato giovanile e delle infrastrutture. Siamo stanchi perciò di assistere ad uno spettacolo senza fine, che mortifica e danneggia il vero valore di un partito nato per rappresentare e difendere i problemi della gente. Speriamo -conclude Gazziano- che si possa al più presto ritornare a parlare con la gente, nelle piazze e per le strade, di tutti quei problemi che riguardano la vita quotidiana. In tali occasioni, noi GD saremo in prima fila a lottare e credere in un futuro migliore”.