Ancora due articoli della giornalista Alida Amico, sul settimanale “Centonove”, che riguardano da vicino la nostra provincia.
“Vento di guerra”: come Lombardo punta sul fotovoltaico, mettendo fine al piano dell’ex assessore Pippo Gianni. Un viaggio tra gli scempi di Enna, Caltanissetta e Trapani. Storie di arresti, inchieste giudiziarie e truffe in danno dello Stato e dell‘Unione europea.
Lo sapevate che alla fine dell’ottobre 2009, gli impianti eolici in Sicilia erano 26, di cui 4 in provincia di Agrigento, due nel nisseno, un paio nel catanese, 3 ad Enna e altrettanti a Messina, 5 nel trapanese e uno a Ragusa, mentre attualmente, ci sarebbero 146 istanze in attesa di autorizzazione?
Energia pulita, dietro la quale spesso si nasconde una provenienza sporca: i soldi di “Cosa Nostra”.
“Il gran rifiuto”: storia di una discarica, dietro la quale è in atto uno scontro politico.
La parola d’ordine è: la discarica non si deve fare.
Crisafulli: “Mi faccio arrestare, ma la discarica di Lombardo e Catanzaro, qui non si farà…”.
La vicenda dei termovalorizzatori bloccati da Lombardo e sponsorizzati da Cuffaro – Catanzaro , aveva vinto in cordata con altre imprese, quello di Casteltermini ndr -, mentre con il nuovo Piano Rifiuti spunta la raccolta differenziata.
Berlusconi, tramite Bertolaso e la Prestigiacomo, vuole gli inceneritori.
Quando c’è munnizza, c’è munnizza per tutti. Ad ognuno il suo business, che vede interessati anche i politici nostrani.