Terminato lo sciopero degli operatori che si occupano della raccolta dei rifiuti, che hanno comunque preannunciato altri due giorni di sciopero per il 17 e il 24 ottobre, inizia la via crucis per la discarica.
Nei comuni che ricadono nell’ambito territoriale Gesa Ag2, lo spettacolo e i miasmi che si levavano ieri per strada, erano già simili a quelli della Campania in piena “emergenza spazzatura”.
Mentre i sindaci dei comuni interessati si sono attivati per contrarre un prestito con la Regione per far fronte all’emergenza, arriva la notizia che da oggi la discarica di Siculiana chiuderà i cancelli alla Gesa 2, impedendo così il conferimento della spazzatura proveniente da ben 19 comuni.
L’azienda, che vanta un credito di quasi 5 milioni di euro, ha deciso che non è più disposta a garantire il servizio.
Questo è il risultato della privatizzazione delle discariche e del servizio di raccolta dei rifiuti urbani.