Errata corrige sulle ultime asserzioni della Gelmini

Le nuove affermazioni del nostro Ministro della Pubblica Istruzione sono perfettamente in linea con il continuo tentativo di sminuire il grave problema occupazionale dei precari, riflettendo un’immagine più ‘ottimista’ di quello che la dura realtà ha in serbo per l’intero mondo scuola.
Manipolare l’opinione pubblica si profila, ancora una volta, come l’unica scelta operativa di un governo, che dopo tagli senza logica mira a soffocare ed opprimere quel poco buon senso sopravvissuto in una società in cui oramai si distingue, con difficoltà, l’effettività dalla fiction, a causa dei continui tentativi di demolizione di un senso critico e della copiosa elargizione,
gratuita, di infamie travestite da verità.
Come si può pensare di sbrogliare una matassa di 200.000 precari in tutta la nazione con le circa 20.000 domande di pensionamento previste,che, oltretutto, come sappiamo, non verranno distribuite in maniera equanime lungo il territorio nazionale.
Anche la grande risoluzione, propinata come una nuova manna salvifica, ovvero il decreto salvaprecari, merita una riflessione, esso non è alto che un canale, definito, ‘preferenziario’ in cui confluiscono, guarda caso, gli stessi insegnanti che non hanno ricevuto l’incarico, quindi solo un trasferimento di graduatoria ed un vero e proprio cul de sac.
Dulcis in fundo..Si proclama un piano di assunzione sviluppato in circa 6-7 anni, ma non accompagnato da alcuna indicazione concreta sullo stanziamento dei fondi e, dunque al momento, poco credibile.
Nel rinnovare il sostegno a tutti i precari di Agrigento e della Sicilia Generazione Italia Agrigento ricorda al Ministero della Pubblica Istruzione che i precari frutto della finanziaria del 2007 non sono 14.000, come dichiarato dal Ministro Gelmini, ma circa 250.000!!!!
Ornella Policardi

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