Sebastian Pinera, presidente del Cile, pare non abbia gradito di essere stato paragonato a Silvio Berlusconi e abbia cercato di evitare che in futuro si potessero fare simili confronti.
Pinera che possedeva e ha già venduto per 1,5 miliardi di dollari la LAN, importante compagnia aerea, ha provato anche a disfarsi di Chilevision, acquistata nel nel 2005 per circa 24 milioni di dollari e che solo lo scorso anno avrebbe prodotto utili pari a $ 15 milioni.
Un’azienda in attivo, ma che ha esposto il presidente cileno a feroci critiche e a paragoni evidentemente a lui poco graditi.
Nonostante il tentativo di sbarazzarsi di un’azienda divenuta per lui “ingombrante”, la cessione della rete televisiva è naufragata dinanzi ad aspetti burocratici ed economici.
La vendita, del valore di $ 130 milioni, si è infatti bloccata dinanzi alle clausole contrattuali della concessione, che prevedono il rinnovo del contratto nel 2018.
Il fallimento dei negoziati potrebbe esporre il presidente nuovamente alle critiche degli oppositori che potrebbero accusarlo di essere stato riluttante a vendere le sue partecipazioni tv.
Effettivamente, vista l’esperienza italiana, non dovrebbe esser difficile per un presidente far approvare una leggina ad personam e risolvere così un problema…
Un’altra soluzione per Pinera, potrebbe essere quella di trasferirsi in Italia, dove non avrebbe certo problemi nel fare il presidente e possedere anche più di una televisione.
Se solo Pinera l’avesse pensato prima, avrebbe anche potuto continuare a mantenere sua la prima compagnia aerea cilena…
Gian J. Morici