Dichiarazione della Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini:
“Una pericolosa nemica della democrazia, un veleno che corrode il rapporto di fiducia tra cittadini e politica, un peso insopportabile per l’economia del nostro Paese. Tutto questo è la corruzione. Sarebbe un grave errore di sottovalutazione pensare che essa affligga soltanto la sfera politica e la pubblica amministrazione. Si tratta infatti di un fenomeno endemico, che non risparmia nessun settore della società e del sistema economico.
È vero, tuttavia, che sono le istituzioni a dover dare il buon esempio rendendo sempre più chiaro il loro impegno per il bene della collettività.
La trasparenza e il rigoroso rispetto della legalità, peraltro, costituiscono anche un passaggio obbligato per il rilancio economico dell’Italia.
La piaga della corruzione rappresenta infatti , secondo i dati della Corte dei conti, un costo di sessanta miliardi annui, non più sostenibile per la tenuta dell’intero sistema produttivo.
Il Parlamento ha fatto negli ultimi anni la sua parte sul piano legislativo con numerose misure: la nascita dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione; la legge “Severino”; la nuova formulazione del reato di scambio elettorale politico-mafioso; la legge sugli ecoreati; la normativa che inasprisce le pene per la corruzione e riforma il reato di falso in bilancio, di fatto precedentemente abrogato; l’introduzione del delitto di autoriciclaggio.
La Camera dei deputati ha inoltre adottato lo scorso aprile un codice di condotta dei deputati insieme ad una regolamentazione delle attività di rappresentanza di interessi nelle sedi della Camera (la cosiddetta attività di lobbying).
All’azione delle istituzioni deve tuttavia affiancarsi un salto culturale: bisogna superare non soltanto le condotte illecite, ma anche pratiche e atteggiamenti assolutori che ne favoriscono la proliferazione”.