di Ettore Zanca
Facciamo i conti della serva.
Questa era la frase che mio padre diceva ogni qualvolta avesse il sospetto che lo stessero fregando. Ma non solo sui soldi.
Sarebbe come dire, facciamo le cose semplici, non buttiamola su concetti complicati.
Perchè spesso le cose complicate nascondono fetore, sono il modo di deodorare maldestramente qualcosa che puzza lontano un chilometro di marcio.
E come diceva sempre lui, se qualcosa puzza di merda, da lontano, difficile che una volta arrivati si trovi un profiterole. Non intero, almeno.
Ad esempio ho appreso che al museo di Mazara del Vallo, vi sono diciotto custodi. Fin qui, nulla di male. Il problema è che quei diciotto custodi, sono impiegati alla sorveglianza di una sola stanza, con una sola statua. Il satiro danzante.
E inoltre quei diciotto custodi, non garantiscono “per carenza di personale”, l’apertura tutte le domeniche. In più all’interno della struttura lavorano altre sette persone, compresi quelli delle pulizie, perchè, dice il sindaco: “se cade un fazzolettino, nessuno lo raccoglie se non quelli che puliscono, ad altri non compete”.
Riepilogo per chi non avesse capito. Non è il British Museum, non è il Louvre, ma un museo di una sola stanza, con diciotto custodi, e una statua. Un satiro che balla.
Ora, immagino che essendo satiro, ed essendo danzante, avrà i suoi bollori, la sua passione e il suo priapismo. Quindi ci si devono mettere in diciotto a tenerlo a bada a secchiate d’acqua gelida. E capisco anche che questi diciotto giovanotti, saranno tanto impegnati a scansare gli agguati del satiro, da non poterne più e dover riposare almeno la domenica. Provateci voi.
Però mi sovviene l’ennesima storia su cui riflettere. Perchè se veramente dobbiamo fare i conti della serva, come il mio augusto genitore, francamente sono troppi. Addirittura non cambiano nemmeno una lampadina, viene una ditta da Trapani. Apposta.
Non mi compete, è lo slogan che resiste a qualsiasi crisi economica. Non è compito mio. Ma credo sia normale ormai. Specie con un satiro in giro. Hai visto mai qualcuno si alza dalla sedia e subito il satiro…ehm…avete capito no?