Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli si è recato oggi a Courmayeur, in Val d’Aosta, per un sopralluogo sulla frana nell’area del Mont de la Saxe. Da alcuni anni il versante nordoccidentale del Mont de La Saxe è interessato da un movimento franoso che si è intensificato negli ultimi giorni, con il crollo di circa 20mila metri cubi di roccia e pietre nella notte del 21 aprile.
A gennaio 2014, dopo un significativo incremento del movimento franoso, è stato dichiarato lo stato di emergenza, con la successiva nomina a Commissario delegato del Coordinatore del Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Lo scorso 8 aprile sono stati evacuati in via precauzionale 80 abitanti del villaggio La Palud, frazione del Comune di Courmayeur che si trova a valle della frana.
Dopo aver sorvolato il versante nordoccidentale del Mont de La Saxe insieme ai tecnici impegnati nel monitoraggio dello smottamento Gabrielli ha incontrato per una riunione operativa il Presidente della Regione Augusto Rollandin, il sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard e il Commissario per la gestione dell’emergenza. Presenti alla riunione anche i tecnici comunali e regionali che stanno lavorando sulla frana e i rappresentanti delle strutture operative del sistema di protezione civile regionale.
A seguire il Capo Dipartimento ha incontrato la popolazione evacuata. Gabrielli ha definito la frana “complicata”, ricordando come il movimento franoso di questi giorni vada associato ad una paleofrana di circa 8-9 milioni di metri cubi che sta interessando la zona da 15 anni. Il Capo Dipartimento ha sottolineato come la frana sia “una delle più monitorate in Italia”, anche per le possibili implicazione sul sistema viario internazionale, visto il possibile coinvolgimento del Traforo del Monte Bianco. Gabrielli ha quindi definito “una bella pagina di Protezione Civile”, tutto quello che si sta mettendo in campo per prevenire e mitigare gli effetti della frana, sia da parte delle istituzioni che dei cittadini.
Infine, il Capo Dipartimento ha partecipato alla cerimonia di consegna dei lavori del vallo di protezione che dovrà mitigare gli effetti della frana sull’abitato di La Palud.