Assegnato con il 319th Missile alla Ramstein Air Base, in Germania Squadron, il sergente americano, Michael Merritt, si è reso responsabile di tentato sequestro di persona e molestie e abusi sessuali in danno di quattro bambini, riportando una condanna a 50 anni di carcere.
Merritt, grazie ad un accordo pre-processuale, sconterà metà della pena in prigione ed è stato inoltre condannato a rinunciare a tutte le retribuzioni e le indennità spettanti, in attesa che scontati i 25 anni di detenzione venga congedato con disonore.
Il sergente è stato giudicato dalla corte marziale della FE Warren Air Force Base, nello Wyoming, al terminedi un processo svoltosi il 17 e 18 marzo, durante il quale, per poter beneficiare della riduzione della pena, l’uomo si è dichiarato colpevole dei reati per i quali era imputato.
Secondo l’Ufficio dell’Air Force Special Investigations, gli abusi si sarebbero verificati in Germania tra il 2003 e il 2013, ma la scoperta sarebbe avvenuta soltanto nel 2012 a seguito della denuncia di un singolo episodio.
A seguito delle indagini si scoprì che nelle aree residenziali di Ramstein e di Vogelweh episodi analoghi si erano già registrati in precedenza.
Quello degli abusi sessuali commessi da appartenenti alle forze armate è uno dei temi oggetto di particolare attenzione da parte dell’Amministrazione americana che sta valutando un maggiore inasprimento delle pene .
Gian J. Morici