Agrigento – Il consuntivo dell’attività svolta dall’Amministrazione Provinciale e reso noto oggi dal Presidente, Eugenio D’Orsi, non può che essere favorevolmente accolto dalla cittadinanza che finalmente può prendere atto del lavoro svolto dall’Ente.
È quanto afferma il componente del direttivo provinciale del Movimento politico-culturale “I Lealisti”, Francescochristian Schembri.
In particolare l’attività di razionalizzazione della spesa pubblica sta consentendo ai precari dell’Ente di avere una stabilizzazione che solo grazie ad una oculata e attenta politica risanatoria portata avanti dal Presidente D’Orsi, consentirà a numerose famiglie di non vivere più nel fenomeno del precariato.
Sulla battaglia dell’aeroporto – afferma Schembri – finalmente è arrivato il momento che la “politica” faccia gli interessi della collettività e consenta di apporre gli ultimissimi tasselli che serviranno a concludere l’iter per la realizzazione dell’importantissima infrastruttura nel territorio agrigentino.
Gli incontri che il Presidente D’Orsi – continua Schembri – ha in questi giorni avuto con importanti rappresentanti di compagnie aeree interessate alla realtà agrigentina,
testimoniano ancora una volta i grandi passi in avanti fatti e che, in silenzio e senza clamori, evidenziano il grande sforzo fatto nell’interesse della collettività tutta.
È un traguardo cui tutti gli agrigentini devono sostenere con forte determinazione, affinché la politica regionale e nazionale prenda le decisioni che servono a rilanciare un territorio da sempre “vessato” da scelte che relegano Agrigento e la provincia fra le ultime d’Italia.
Se qualcuno ancora pensa che Agrigento non possa sostenere il peso di una struttura
aeroportuale, basti prendere l’esempio dell’aeroporto di Trapani, “Vincenzo Florio”, che nel recente rapporto annuale del “World Airport Traffic” vede lo scalo di Birgi al primo posto per crescita percentuale fra le strutture comprese tra il milione e mezzo ed i cinque milioni di passeggeri.
Anche Agrigento – evidenzia Schembri – può raggiungere eccellenti obiettivi che faranno in modo di creare un circuito turistico degno della storia che rappresenta.
Per questi motivi – conclude Schembri – l’appello rivolto a tutta la classe politica regionale e nazionale è quello di avviare una sinergica azione fra gli Enti preposti, affinché vi sia un ulteriore sforzo per la conclusione dell’iter che potrà a breve consentire al nostro territorio di avere finalmente lo scalo aeroportuale.
(affinché la politica regionale e nazionale prenda le decisioni che servono a rilanciare un territorio da sempre “vessato” da scelte che relegano Agrigento e la provincia fra le ultime d’Italia.)
HO PRESO QUESTE PAROLE PERCHE’ RITENGO CHE SIANO LE UNICHE SINCERE DI UNA POLITICA E DI UN POLITICHESE ORA MAI VECCHIO STILE.
PER TROPPI ANNI SI E’ SENTITO LO STESSO RITORNELLO, AEROPORTO-ACQUA-INFRASTRUTTURE-LAVORO – TURISMO. IO SONO UNO DEI FORTUNATI CON UNA PENSIONE DIGNITOSA, MA APPENA ASSUNTO IN SIP, IL PRIMO LAVORO CHE MI FECERO FARE FU’ QUELLO DI METTERE 7 LINEE TELEFONICHE POSATE SU CIRCA 80 PALI CHE DA LICATA ARRIVAVANO A PIANO ROMANO. OGGI DOPO 40 ANNI SI RIDISCUTE DI AEROPORTO A PIANO ROMANO!.. CONTROLLATE SE ALMENO I PALI E LE LINEE SONO ANCORA EFFICIENTI.
POSSO PRENDERE ATTO DELLA BUONA FEDE DEL NUOVO POLITICO DI TURNO; MA PRIMA DI INTERESSARSI A QUESTE OPERE, PERCHE’ NON SI PROVVEDE A RIBELLARSI PER L’ABBANDONO TOTALE DELLE TRATTE DI FERROVIA A LUNGO PERCORSO?.. FORSE SONO MENO INTERESSANTI?.. QUEST’ESTATE HO VISTO CON I MIEI OCCHI GENTE, ANCHE ANZIANA ARRIVARE DA TERMINI IMERESE CON OLTRE 6 ORE DI RITARDO. INTERESSATEVI DEI FATTI NON DELLE FAVOLE !…. DI SENTIRE FAVOLE SIAMO STUFI.