Agrigento – Continua la azione di repressione dell’odioso fenomeno del bracconaggio, in questo periodo in danno di avifauna migratoria, in questo caso ad opera di bracconieri del nord Italia che fanno incetta di piccoli uccelli con cui spesso rifornire ristoratori .
Personale del Corpo Forestale, Nucleo Operativo di Agrigento, il 03.11.2011 in servizio mirato per il controllo della attività antibracconaggio nei pressi di Siculiana, verso le 10,30 udiva di richiami per caccia di frodo alla allodole.
Avvicinatesi ritrovavano detti richiami vietati e tre uomini in atteggiamento di caccia, procedevano alla identificazione e al sequestro della selvaggina, delle armi e dei richiami.
I tre M.B., M.G. e C.P. sono nati e residenti nel vicentino, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di esercizio della caccia con richiami vietati.
Sono in corso accertamenti per verificare la lecita detenzione delle armi e di eventuali basisti locali.