Agrigento -I consiglieri provinciali del PD alla provincia di Agrigento, ritengono che le dichiarazioni rilasciate dal gatto, Mario Lazzano, e dalla volpe, Ivan Paci, risultano essere quantomeno avventate e pretestuose.
Secondo un antico adagio, infatti: “Il mercante propone la propria mercanzia”.
Di conseguenza, la Provincia era una “balera” quando Lazzano cercava di farsi eleggere Presidente del consiglio: cambiava partito, contribuiva a sostituire, con cadenza mensile, gli assessori in quota PDL.
Per altro, non conosciamo l’attività della volpe Paci, quando era assessore alla Provincia con Fontana, se era dedito a rimanere col piattino fuori dalla stanza del Presidente, ovvero se tale attività la praticava dietro la segreteria dell’onorevole Angelino Alfano.
Sicuramente, a questa poco nobile attività non sono dediti i consiglieri del PD, i quali hanno con notevole difficoltà cercato di cambiare il volto di questa provincia, bloccata da decenni di cattiva amministrazione condotta dal centrodestra.
Qualora, infine, il percorso di cambiamento intrapreso, anche grazie al gruppo del PD, dovesse frenare bruscamente, saremo pronti a prendere le dovute conseguenze, senza attendere nulla a carattere particolare, cercano semmai di rappresentare gli interessi dei cittadini.
Bravi i consiglieri del PDL sempre puntuali. Hanno ragione quando affermano che questi del Partito democratico PD vanno ad elemosinare a D’Orsi uno strapuntino per accontentare qualche loro amico. Ma la bese del PD non ne vuole sapere di appoggiare un Presidente eletto col Centrodestra nel 2008,quindi questi consiglieri provinciali del PD mi pare agiscano a titolo personale. Il PD li deve buttare fuori se vuole avere un minimo di dignità politica davanti agli occhi dei propri elettori.
Il Presidente D’Orsi cambia giorno per giorno nomi di assessori ,ad oggi non sappiamo chi siano relamente tutti questi nominati e che deleghe hanno. La farsa continua ma fino a quando?