“La commissione Bilancio dell’Ars ha approvato l’articolo 16 della legge di stabilità regionale che prevede un intervento finanziario di 20 milioni di euro a favore della società consortile Aica: 10 milioni per l’anno 2026 e 10 milioni per l’anno 2027. Le somme saranno restituite alla Regione Siciliana in un arco temporale di dieci anni. Un intervento che consentirà ad Aica di saldare il debito con Siciliacque, garantendo così la continuità e la stabilità del servizio idrico nell’Agrigentino”. Lo fa sapere in una nota la vice presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo.
“Un ringraziamento – aggiunge la parlamentare – va al presidente della Regione, Renato Schifani, per aver individuato una soluzione concreta e sostenibile che consente di affrontare una situazione complessa senza creare disagi ai cittadini. Con questo intervento, la Regione conferma il proprio impegno nel sostenere la gestione pubblica dell’acqua. Va evidenziato il grande lavoro che l’Ati idrico sta portando avanti, con diversi investimenti destinati al miglioramento delle infrastrutture idriche”.
“Oltre al rifacimento della rete idrica di Agrigento – prosegue la deputata di Forza Italia – mi riferisco ai lavori per circa 24 milioni di euro per l’ottimizzazione delle reti idriche di Grotte, Porto Empedocle, Racalmuto, Villafranca Sicula, Ravanusa, Campobello di Licata, Lucca Sicula, Montallegro, Montevago, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini e Canicattì che consentiranno di ridurre le dispersioni di acqua. Altri 25 interventi per recuperare risorse idriche consentiranno un recupero di 250 litri al secondo di acqua che sicuramente non acquisteremo più da Siciliacque. L’obiettivo deve essere quello di ridurre progressivamente il ricorso al sovrambito, così da calmierare i costi”.