Palermo 24 settembre 2025 – Come volevasi dimostrare, il ponte sullo Stretto altro non è che l’ennesimo mega spot di propaganda del governo Meloni. Il sonoro stop all’iter da parte della Corte dei Conti che solleva pesanti rilievi, invitando il governo a ritirare in autotutela la delibera del CIPES, è una sonora bocciatura per Salvini. Evidentemente questo governo ha accelerato l’iter per ragioni politiche e per assecondare convenienze diverse da quelle utili ai siciliani. Come rilevato dai magistrati contabili ci sono lacune sull’iter, sui costi e sull’impatto ambientale. I 13,5 miliardi del ponte devono essere utilizzati invece per rendere la Sicilia normale, con strade percorribili, trasporti efficienti, acqua h24, sanità e scuole che non crollino”. Lo dichiara il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle e vice presidente dell’ARS Nuccio Di Paola.