In programma dal 2 al 12 novembre, la dodicesima edizione prevede anche Glocal+ e Glocal DOC con oltre cento eventi culturali, incontri, escursioni e il primo festival del documentario al quale sono arrivate oltre 1.100 opere da tutto il mondo
Glocal si fa in tre. A Varese la dodicesima edizione del festival del giornalismo organizzata da VareseNews quest’anno porta con sé tre grandi eventi che si allargano a tutto il territorio della provincia e coinvolgono non solo i professionisti dell’informazione e della comunicazione, ma anche associazioni e mondi che fanno cultura. Il tutto ponendo al centro il tema delle “visioni”. Dal 2 al 12 novembre, oltre a Glocal prendono vita infatti anche Glocal+ e Glocal DOC. Il tradizionale festival per i giornalisti si arricchisce con una rassegna dedicata al territorio e alla sua valorizzazione attraverso incontri, mostre, workshop ed escursioni e con il festival del documentario.
«Nella nostra professione abbiamo sempre avuto bisogno di Visioni – afferma il direttore del festival Marco Giovannelli – basti pensare alla transizione digitale per comprendere la rivoluzione che ha vissuto il mondo del giornalismo. Noi siamo sempre stati convinti che il locale offra delle grandi opportunità di conoscenza del mondo. Dalle periferie si possono osservare meglio i cambiamenti. Una visione che ha portato a valorizzare sempre più le comunità e i territori. Ora siamo di fronte a una nuova era. Serve una visione che vada oltre i timori che tanti vivono parlando dell’intelligenza artificiale. Abbiamo davanti a noi nuove grandi opportunità e solo visioni aperte ci permetteranno di saperle cogliere al meglio».
Si parte il 2 novembre con Glocal+: il programma delle iniziative, realizzato con il contributo di istituzioni, associazioni sociali e culturali, fino al 9 novembre vede in calendario incontri, workshop, mostre, escursioni, laboratori per affrontare temi d’attualità e fare approfondimenti. Glocal+ vuole offrire un modo meno convenzionale per raccontare passato, presente e futuro del giornalismo e non solo; un’occasione per conoscere il territorio della provincia di Varese, le sue realtà e le sue peculiarità attraverso iniziative culturali e incontri. Un palinsesto di eventi, aperto a tutti, che si sposta tra l’università, le ville, i teatri, i comuni, le piste ciclabili e i sentieri più belli della provincia con una “visione” comune che guarda al domani.
Glocal DOC è il festival del documentario che si svolge a Varese dal 4 al 9 novembre per il quale è già stato decretato il successo: alla sua prima edizione sono arrivate oltre 1.100 opere che sono valutate da una giuria. Due le sezioni previste: una con i lungometraggi sopra i 55 minuti e l’altra dedicata ai documentari o report giornalistici brevi che rientra nel premio Agostini. Per Glocal DOC sono in programma incontri con le scuole al mattino, alla presenta di registi o produttori dei film che saranno proiettati, mentre per le proiezioni serali sono previsti eventi speciali con ospiti dal mondo del documentario. Il programma completo, compresi i documentari in concorso nelle due sezioni, è in via di definizione.
Collaborano con Varesenews le associazioni Cortisonici e Filmstudio90, il MIV – Multisala Impero Varese, il BA Film Festival, l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, l’Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa dell’università LIUC di Castellanza, l’Associazione di registi Air3.
Il festival del giornalismo Glocal, quello con la formula “classica”, è in programma dal 9 al 12 novembre a Varese. Nato dall’impegno congiunto di VareseNews e dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, seguendo il tema della “visioni”, in questa edizione vuole provare ad immaginare quali direzioni prenderà la professione giornalistica, ora che ci troviamo all’alba dell’ennesima rivoluzione tecnologica, quella innescata dall’intelligenza artificiale. Un tema che sarà al centro del convegno organizzato sempre a Varese dall’Ordine nazionale dei giornalisti.
Una novità è rappresentata da un percorso nell’arte contemporanea dedicato ai giornalisti che si occupano di temi culturali, che affiancherà tre momenti di formazione alla visita di altrettanti musei del territorio: la Fondazione Morandini e Villa Panza a Varese e il Maga di Gallarate. In pro-gramma ci sono molti panel tenuti da giornalisti provenienti da testate nazionali che affronteranno vari argomenti legati alla professione e al suo sviluppo. La quasi totalità degli incontri e workshop darà la possibilità di ottenere crediti per la formazione professionale continua (FPC).
Il programma completo di Glocal è disponibile sul sito www.festivalglocal.it