La conferenza stampa internazionale Ceramics of Italy, giunta alla sua 40a edizione di Cersaie, rappresenta un confronto con i giornalisti provenienti da 36 paesi nel mondo.
Perché Cersaie
Nel mondo esiste un unico palcoscenico – ha evidenziato Emilio Mussini, Vice Presidente di Confindustria Ceramica – nel quale é possibile incontrare 100mila visitatori per 5 giorni. Questo luogo é Cersaie.
La fiera di Bologna é l’unica che riesce ad offrire al visitatore lo stato dell’arte. Qual’è lo stato dell’arte? Dove siamo arrivati? Quali sono le tendenze che vedremo svilupparsi nei prossimi anni? Sono risposte che si possono avere solo alle Cersaie.
Alla fiera di Bologna hanno esposto 633 espositori su 145mila metri quadrati di superficie, numeri in crescita rispetto all’anno scorso.
Una fiera che offre un’opportunità unica, esclusiva, in termini di densità e qualità di relazioni che si possono acquisire e per cogliere le tendenze delle stagioni future.
Fatturato
Il fatturato dell’anno scorso ha superato i 7 miliardi di euro, con una crescita del +16,5% sul 2021. Il prodotto più ambito é quello italiano (29%) seguito dalla Cina (19%) e dalla Spagna (18%). L’Italia é ancora nettamente in vantaggio, a livello di capacità di export e quindi di internazionalizzazione, nonostante altri produttori nel mondo abbiano delle capacità installate maggiori.
Ambiente
L’impegno per la sostenibilità delle aziende ceramiche italiane è una scelta strategica che ha portato ad una migliore qualità dell’aria.
Il gas naturale continuerà ad essere il migliore combustibile per gestire la transizione energetica. La ricerca sta cercando di individuare energie alternative, come l’idrogeno, tecnicamente possibili ma per le quali al momento esistono difficoltà economiche non superabili. Questo perché le normative estere sono diverse e il vantaggio economico é enorme per gli altri paesi, vedi la Cina.
Tendenze
La ceramica si conferma ideale come elemento d’arredo con tavoli allungabili realizzati con lastre o listelli per i rivestimenti di superfici curve.
L’ardesia, l’onice, il metallo e gli effetti ossidati o tridimensionali, gli effetti dorati o le venature dei marmi ceramici con effetto calacatta gold. Un ritorno del verde unito ai toni del grigio, combinati col marrone o il color ruggine, fino ai marmi policromi, senza dimenticare le cementine, il cotto o tutte le declinazioni del rosa e dei colori Pantone come l’apricot crush.
Journalism Award
Al termine della Conferenza Stampa si è tenuta la premiazione della 26° edizione del Ceramics of Italy Journalism Award, che quest’anno ha visto la raccolta di 100 articoli realizzati da 44 testate di 14 diverse nazioni. Menzioni d’onore per Vuk Dimitrijevic della rivista Arhitekta (Serbia), per Eric Mutrie della rivista Azure (Canada) e per Rémi De Marassé di Concept Bain (Francia).
Vincitore è risultata Anna Kolomiyets della testata online Project From Italy (Ucraina).
Davide QUAGLIO COTTI