ROMA – Negli ultimi anni aumenta il monitoraggio sulle competizioni sportive che potrebbero essere oggetto di tentativi di manipolazione: dal 2010 al 2022, in tutto il mondo, sono stati 7.843 gli eventi “a rischio” segnalati da Sportradar, azienda di tecnologia sportiva leader a livello mondiale. Nel caso dell’Italia, riporta Agipronews, lavorano al contrasto del match-fixing anche i concessionari di scommesse, l’Agenzia delle Dogane e l’Unità informativa scommesse sportive istituita presso il ministero degli Interni. Rispetto al totale, 6.525 riguardano il calcio, 450 il tennis e 427 il basket. Lo scorso anno, tra gennaio e novembre, gli alert complessivi sono stati oltre 1.100. È quanto si legge nell’ultima edizione del ReportCalcio, il documento sviluppato dal Centro Studi FIGC in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC (PricewaterhouseCoopers). Escludendo una flessione nel 2020, anno in cui il numero degli eventi sportivi si era sensibilmente ridotto a causa della pandemia, il trend delle segnalazioni è in costante aumento: nel 2018 sono state 674 (di cui 544 legate al calcio), per poi salire alle 886 del 2019. Nel 2020 il numero è calato a 694 alert complessivi, per poi risalire alle 905 del 2021 (di cui 687 segnalazioni per il calcio), fino ad arrivare alle 1.136 dello scorso anno.