Quattro opere sacre sono state recuperate dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia. Le statue lignee, di scuola veneta settecentesca stanti su piedistalli in marmo, rappresentano San Pietro, San Paolo, Santa Scolastica, Santa Margherita La Coque e il Sacro Cuore e ornavano l’altare maggiore della Chiesa di San Giovanni Battista. Le opere erano comparse sul mercato degli antiquari durante l’estate, battute in vendita da una casa d’aste del Lazio. I militari del Nucleo TPC di Venezia, contattati da una acquirente insospettito, hanno comparato le immagini dei beni all’incanto con quelle contenute nella ‘Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti’, identificando così le sculture. Le indagini condotte dal Nucleo TPC di Venezia hanno consentito di ricostruire la storia delle statue: dopo il furto nel 2015 e la ricettazione, le opere erano state oggetto di vari passaggi di proprietà’ in diverse Regioni italiane, sino a giungere a un antiquario laziale. Inoltre, nel loro peregrinare, al probabile fine di mascherarne l’origine, sono state private del loro colore bianco più superficiale, presentandosi così color oro. A distanza di 16 anni dal furto, i Carabinieri TPC di Venezia potranno così restituire alla Curia di Padova e alla comunità di Ospedaletto Euganeo (Padova) le statue trafugate.