ROMA – La modifica alla legge sul gioco della Sicilia approderà in Corte Costituzionale il 26 aprile 2022. L’udienza pubblica, riporta Agipronews, si terrà dopo l’impugnazione da parte del Consiglio dei Ministri della norma regionale approvata lo scorso luglio. La modifica ha cambiato l’applicazione del distanziometro (300 metri per i comuni inferiori ai 50mila abitanti, 500 metri per i comuni oltre 50mila) nei confronti di apparecchi e sale scommesse già operative prima dell’entrata in vigore della norma. Il Governo ha impugnato, in particolare, la parte in cui viene stabilito che la stipulazione di un nuovo contratto, anche con un nuovo concessionario, non sarà più considerata “nuova installazione”. Secondo il Governo, «tale norma eccede dalle competenze attribuite alla Regione» dallo Statuto speciale «e viola la potestà legislativa esclusiva dello Stato in materia di ordine pubblico e sicurezza» stabilita dalla Costituzione.